2010 IIHF World Championship (spoilering), A Cologne, Mannheim e Gelsenkirchen

Domani in terra teutonica prenderà il via la 74sima edizione dei World Championship organizzati dalla IIHF, che termineranno il 23 maggio e vedranno il ritorno dell'Italia tra le grandi dell'hockey internazionale. Le 16 formazioni in gara sono così suddivise in 4 gruppi:

GRUPPO A: Russia, Bielorussia, Slovacchia, Kazakistan

GRUPPO B: Canada, Svizzera, Lettonia, Italia

GRUPPO C: Svezia, Rep. Ceca, Norvegia, Francia

GRUPPO D: Finlandia, USA, Germania, Danimarca

I Gruppi A e D giocheranno nella Lanxess Arena di Cologne, fatta eccezzione per la partita inaugurale, Germania-USA, che verrà disputata outdoor nella Veltins-Arena di Gelsenkirchen. Invece i Gruppi B e C giocheranno nella Sap Arena di Mannheim.

La Veltins-Arena in una PRECEDENTE AMICHEVOLE


La formula prevede un Preliminary Round (7-13 maggio) in cui ciascuna squadra affronterà le altre del gruppo per un totale di 3 partite. Le migliori 3 di ogni gruppo accederanno al Qualifying Round (14-18 maggio) dove divise in due gruppi si affronteranno in un nuovo round robin. Invece le quarte classificate di ciascun girone animeranno il Relegation Round (15-18 maggio) per evitare la retrocessione nel mondiale di 1° Divisione.

Sarà poi la volta dei Quarti di Finale (20 maggio) ad eliminazione diretta, quindi delle Semifinali (22 maggio), infine della Finale 3°/4° posto e di quella 1°/2° posto, entrambe disputate domenica 23 maggio.

Video-spot 2010 IIHF World Championship


L'Italia esordirà sabato 8 contro il Canada alle ore 16.30. Questo il roster azzurro a disposizione di coach Cornacchia:

Portieri
TRAGUST Thomas
BELLISSIMO Daniel
RUSSO Adam

Difensori
MARCHETTI Stefano
PLASTINO Nick
BORGATELLO Christian
JOHNSON Trevor
HOFER Armin
HELFER Armin
DE MARCHI Matthew
STRAZZABOSCO Michele

Attaccanti
FONTANIVE Nicola
IANNONE Patrick
DE TONI Manuel
SCANDELLA Giulio
MARGONI Stefano
DE BETTIN Giorgio
PARCO John
SOUZA Michael
RAMOSER Roland
EGGER Alexander
ANSOLDI Luca
PITTIS Jonathan
ZISSER Stefan
OBERRAUCH Max

La sfida con il Canada sarà di quelle proibitive, con i nordamericani che a roster vantano diversi NHLer tra cui spiccano Marc Staal (New York Rangers), Brooks Laich (Washington Capitals), Steve Ott (Dallas Stars), Corey Perry (Anaheim Ducks), Ryan Smyth (Los Angeles Kings), Steven Stamkos (Tampa Bay Lightning) e John Tavares (New York Islanders).



Anche la partita con la Svizzera di lunedì 10 maggio (ore 16:15) sarà tutta in salita, quindi verosimilmente il Blue Team si giocherà tutto (ovvero la permanenza nella Top Division) contro la Lettonia mercoledì 12 maggio (ore 16:15).

Gli azzurri in un amichevole pre-mondiale contro il Kazakistan


Tra le altre formazioni in gara spicca la Russia, farcita di superstar come il trio dei Washington Capitals Alexander Ovechkin, Alexander Semin, Semyon Varlamov e Ilya Kovalchuk (New Jersey Devils), MVP dell'ultimo mondiale.

Come sempre...FORZA AZZURRI!

Stando alla WEBCAM DELLA VELTIS ARENA tutto sembra pronto per la partita inaugurale...

Stasera verrà trasmessa in diretta da Rai Sport Più a partire dalle 20:00

Vittoria storica per la Germania

Da nazione ospitante la Germania inizia nel migliore dei modi i 2010 World Championship, stabilendo il nuovo record di 77.803 spettatori per una partita di hockey outdoor e soprattutto battendo 2-1 all'overtime i più quotati USA, per la prima volta negli ultimi 17 anni della storia hockeistica teutonica.

“Sembrava più una partita di calcio che non una di hockey", ha commentato Sven Butenschön. “Quando la folla tifava non si sentiva nient'altro".

“Cercavo di parlare con i miei compagni di linea ma non riuscivano a sentirmi", ha confermato lo statunitense T.J. Oshie.





Conosciuta come una squadra difensivista, in realtà la Germania, grazie anche alla sicurezza infusale nelle retrovie dal goalie Dennis Endras, ha avuto più opportunità offensive dei suoi avversari. Come quando Marcel Müller si conquistava un disco nell'angolo del terzo statunitense, serviva con un passaggio lob a Michael Wolf, che doveva solo insaccare.



Endras dice no a Nick Foligno


Il pareggio degli USA arrivava a circa metà del terzo periodo con Ryan Carter abile a capitalizzare un rimbalzo.

Carter (con vistoso occhio nero) ostacolato da Schultz


Il tanto agognato lieto fine veniva scritto da Felix Schultz a una manciata di secondi dall'inizio del tempo supplementare...



La Germania saluta il suo pubblico...


...E il pubblico ringrazia


Il gruppo dance degli Scooter ha intrattenuto il pubblico

ahahahahah gli scooter!!! una delle cose più tamarre che la Madre Terra abbia visto nascere nella sua millenaria storia!! ahahahahahahahah!!!!

Italia alla prova del 9

Dopo l'onorevole sconfitta contro il Canada (5-1 con il lusso di un momentaneo 1-1) nella partita di esordio, ieri l'Italia è capitolata anche con la Svizzera, seppur con un contenuto 3-0.

Il goal di Michele Strazzabosco per l'1-1 con il Canada


Stando alle dichiarazioni pre-gara gli azzuri contavano di fare i primi punti proprio contro gli elvetici, ma realisticamente la partita della vita è quella di oggi contro la Lettonia (16:15), che insieme al Blue Team chiude la classifica del Gruppo B a zero punti avendo incassato risultati praticamente analoghi (battuta 6-1 dal Canada e 3-1 dalla Svizzera).



Il passivo contro la Svizzera è stato limitato a 3 marcature grazie alla superlativa prestazione del goalie azzurro Daniel Bellissimo, alla cui porta gli elevtici hanno indirizzato 52 tiri contro i soli 15 con cui gli italiani hanno provato ad impensierire l'estremo difensore avversario, un Martin Gerber alla sua seconda vittoria consecutiva e al quinto shutout ai mondiali.

Bellissimo premiato come uomo partita azzurro, mentre per la Svizzera è Thibaut Monnet


Highlights Svizzera-Italia

... di domani mercoledì 12 maggio

USA in crisi

Perdere all'overtime contro i padroni di casa in una partita inaugurale che per il suo essersi disputata all'aperto aveva assunto lo status di "evento", dando magari ai tedeschi quel qualcosa in più, poteva anche starci. O meglio, per gli USA si è pur sempre trattata di una sconfitta storica, ma poteva anche starci, tanto più che la Germania è ormai una presenza stabile nell'elite hockeistica internazionale.



Tuttavia dopo la seconda sconfitta, ancora una volta all'overtime e sempre per 2-1, ma questa volta contro la Danimarca, gli Stati Uniti sono già in odore di debacle, perché anche se oltre oceano non si è mai data troppa importanza ai World Championship, c'è una cosa che gli americani come popolo odiano: perdere. Ed era dal 2003 che la nazionale a stelle e strisce non toppava le prime due partite del torneo.



"Non ci sono scusanti, non avremmo dovuto perdere queste due partite", ha detto il capitano del Team USA Jack Johnson. "Al tempo stesso diventa davvero difficile vincere se si segnano appena due goal in altrettante partite. Adesso abbiamo la partita della verità contro la Finlandia e dobbiamo assolutamente incominciare a vincere le partite se non vogliamo ritrovarci in volo per gli States decisamente prima di quanto avevamo pronosticato".

Sul suolo americano molti attribuiscono le colpe alla composizione del roster, giudicato troppo giovane, con 15 giocatori di 25 anni o meno, e senza esperienze internazionale, con i soli T.J. Oshie, Kyle Okposo e Jack Johnson ad aver partecipato ai camp per le Olimpiadi di Vancouver 2010.

Johnson


Bisogna comunque dire che i danesi sono in un momento di grazia assoluta, avendo battuto 4-1 anche la più quotata Finlandia e trovandosi ora inaspettatamente al vertice del Gruppo D (5 punti), per la gioia di tutti gli scommettitori che alla vigilia della partite avevano puntato sul loro successo. Forse la loro arma vincente è stata l'essere sottovalutati dagli avversari, ingannati dal fatto che nel loro roster compaiono giusto un paio di nomi conosciuti: Peter Regin degli Ottawa Senators e Frans Nielsen dei New York Islanders.

Regin


Invece la forza della Danimarca risiede nel gruppo, come conferma Jesper Damgaard:

“Non penso che qualcuno di noi si aspettasse tutto ciò prima che partissimo per la Germania, ma siamo scesi sul ghiaccio aiutandoci l'un l'altro, senza che nessuno volesse fare la prima donna. Abbiamo vinto grazie alla squadra, la qual cosa rende le vittorie ancora più belle".



Come si diceva, gli USA cercheranno di salvare la faccia questa sera (ore 20:15) contro la Finlandia e solo una vittoria gli eviterà l'onta del Relegation Round e allontanerà lo spettro della retrocessione nel mondiale di 1° Divisione.

La Norvegia che non ti aspetti

Vittoria a sorpresa o se preferite sorprendente ma soprattutto storica quella della Norvegia per 3-2 sulla Rep. Ceca, una altra "grande" dell'hockey internazionale che con 1 vittoria e 1 sconfitta ancora non è salva dal Relegation Round. Si è trattata della prima volta in 18 confronti diretti e 73 anni che i norvegesi sono riusciti a battere i cechi ai mondiali o alle olimpiadi, nonché la prima volta che gli scandinavi sono riusciti a segnare 3 goal contro di loro in una di queste manifestazioni (fino ad ora i migliori risultati erano stati un 2-2 nel 1994 e nel 1996).



Festa nazionale dunque per le vie di Oslo, mentre a Praga sarracinesce abbassate a lutto, anche se bisogna dire che per la maggior parte del tempo il disco e il gioco è stato nelle mani di Jaromir Jagr e compagni, che sommergevano il goalie norvegese Pal Grotnes con 45 tiri, contro i 15 ricevuti dal collega Ondrej Pavelec.

"Penso di aver giocato bene", ha commentato Grotnes. "Certo, in un paio di occasioni sono pure stato fortunato, ma in generale mi sono sentito a mio agio e ho visto partire quasi tutti i tiri. Anche i rimbalzi sono andati a mio vantaggio".

Grotnes premiato MVP insieme a Jagr


I due goal cechi portano entrambi la firma della superstar Jagr, invece le reti norvegesi sono state segnate da Mats Zuccarello Aasen, Anders Fredriksen e Anders Bastiansen.

La classe intramontabil di Jagr

Aggiorniamo il thread citando subito i fatti salienti dei giorni passati...

Grande festa in casa dei lettoni, che per il terzo anno consecutivo riescono ad accedere al Qualificaton round, invece grande delusione per gli azzurri, che non riescono ad evitare il Relegation round e a ben vedere, con soli 3 goal segnati in 3 partite, non è che i ragazzi di coach Cornacchia si potessero aspettare tanto di più.



Luca Ansoldi




L'Italia si conferma così vera abitué del Relegation round, che riuscì ad evitare solo ai mondiali di Mosca 2007, dove guidata da coach Mickey Goulet si qualificò 12sima, spedendo a giocarsi la retrocessione in I° Divisione proprio la Lettonia.

Adam Russo e Arvids Rekis premiati come MVP


Nel Relegation round saranno due le squadre a retrocedere e anche qui la strada del Blue Team si preannuncia tutta in salita con USA, Kazakistan e Francia: Questo il calendario delle partite degli azzurri:

15/05 - ore 16:15 - Italia vs Francia
16/05 - ore 12:15 - Italia vs Kazakistan
18/05 - ore 12:15 - USA vs Italia

Si avete letto bene, anche gli Stati Uniti sono finiti al Relegation round dopo aver perso 3-2 contro la Finlandia, che invece avanza al Qualification round come prima classificata del Gruppo D.

Sami Kapanen autore del game-winning goal






La giornata di mercoledì è andata storta anche per i cugini nordamericani del Canada, che la Svizzera batteva (4-1) per la prima volta in 76 anni di storia dei World Championship e 24 incontri (22 vinti dai canadesi e 2 pareggi). Con questi 3 punti gli elvetici hanno guadagnato il vertice del Gruppo B, davanti proprio dal Canada.



Ulteriore nota negativa per i canadesi l'infortunio di Steven Stamkos che forse ha riportato un trauma cranico nella collisione con il difensore elvetico Timo Heibling.

Relegation round update

Dopo aver perso 2-1 con la Francia, l'Italia è riuscita a battere (sempre 2-1) il Kazakistan, mentre nelle altre partite gli USA spazzavano via 10-0 i kazaki e archiviavano la pratica francese 4-0. Così l'attuale classifica è la seguente:



Alexander Egger in azione contro la Francia


Ora le speranze azzurre di permanenza nell'elite dell'hockey internazionale sono davvero esigue e legate alla remota possibilità di battere gli USA, guardando il risultato di Francia-Kazakistan. Comunque domani mattina (12:15) sapre mo di che morte dovremo morire.

Russia inarrestabile

Complici i prossimi giochi olimpici invernali di SOCHI 2014e la connessa polemica sulla presenza degli NHLER ALLE OLIMPIADI, la russia è indiscutibilmente la corazzata di questi mondiali, perché mentre molte nazionali hanno dovuto incassare il rifiuto alla partecipazione dei loro "big", come ad esempio il Canada con Sidney Crosby, le superstar russe non si sono tirate indietro al loro dovere e dopo Alexander Ovechkin, Alexander Semin, Ilya Kovalchuk, Sergei Fedorov, Maxim Afinogenov, Pavel Datsyuk, Semyon Varlamov, anche Evgeni Malkin e Sergei Gonchar, freschi di eliminazione dai playoffs con i oro Pittsburgh Penguins, si sono uniti alla spedizione in terra teutonica.

Ovechkin


Malkin, Kovalchuk e Datsyuk


Risultato? Primi nel proprio girone del Qualifying Round con il doppio di punti (12) rispetto ai più diretti inseguitori della Finlandia (6 punti), con cui domani avranno lo scontro diretto. Non solo, perché battendo 6-1 la Danimarca i russi hanno esteso a 23 vittorie la loro striscia positiva ai World Championship, che perdura dalla sconfitta all'overtime contro la Finlandia nel 2007. Tra i marcatori russi si sono fino ad ora distinti Ovechkin con 5 reti in 5 partite, Kovalchuk con 2 reti e 3 assist in 5 partite e Datsyuk, che si è fatto subito sentire con 3 reti e 1 assist in 2 partite.

Puntualizzo spiegando meglio la situazione nostrana...

- se la Francia vince: dobbiamo per forza vincere con gli USA (entro i 60 o all'OT, a seconda di come vince la Francia) e in virtù della classifica avulsa (secondo i CRITERI IIHF) saremmo salvi

- se la Francia perde entro i 60 minuti: per la salvezza diretta ci basta un punto con gli USA

- se il Kazakistan vince 1-0: ci salviamo noi

- se il Kazakistan vince 2-1: si salva chi tra Francia e Italia ha perso "meglio" con gli USA e a noi basterebbe aver perso con meno di 4 goal di scarto (ma anche 5-1, 6-2 ecc)

- se il Kazakistan vince con qualsiasi altro risultato: si salva il Kazakistan

Aspettando USA-Italia

Nell'attesa di seguire in diretta streaming la partita USA-Italia (penso su MYP2P), proponiamo alcune considerazioni dal sito IIHF, iniziando da un'intervista al goalie azzurro Daniel Bellissimo, speranzoso che questo mondiale funga da trampolino per la sua carriera...



“Amo l'hockey ed ho intenzione di giocare il più a lungo possibile anche spostandomi da una lega all'altra. Ma prima di tutto dobbiamo vincere questa partita. Per fortuna alcune mie precedenti giocate hanno fatto buona impressione e domani sarà un po' la prova del 9, per cui devo rimanere concentrato al massimo se voglio vedersi aprire qualche porta".

Nato a Toronto da famiglia italiana, a livello collegiale Bellissimo ha giocato per la Western Michigan University, che abbandonò al terzo anno per partire alla volta dell'Italia con rotta HC Asiago.



“Trasferirmi in Italia è stata una di quelle scelte alla 'sliding doors'. Mi avevano offerto un contratto e sapevo che opportunità del genere non capitano tutti i giorni, così l'ho colta al volo. Ho sperato di partecipare alle Olimpiadi di Vancouver 2010 e quando la qualificazione dell'Italia è sfumata mi sono focalizzato sui Worls Championship. Con questo obiettivo ho lavorato sodo la scorsa estate e penso di aver giocato bene. Spero di continuare così e di aiutare la mia squadra".

Tra qualche ora, infatti, Bellissimo sarà chiamato ad una super prestazione, una di quelle all'altessa delle sue statistiche in questa manifestazione: un 95.0 di percentuale salvataggi e una media goal subiti di 1.80, grazie a cui il goalie azzurro è nella Top5 dei portieri appartenenti alle squadre non in corsa per il titolo.



Lo sa bene coach Rick Cornacchia, che confidando/sperando in un Bellissimo "bellissimo" può concentrarsi sul resto della squadra, anche perché mai e poi mai avrebbe pensato di giocarsi la salvezza con un team testa di serie come gli Stati Uniti.

“Neanche in un milione di anni...che possibilità ci sono che ciò accadesse?!", ha detto il coach azzurro. "Soprattutto guardando il loro roster sulla carta uno non avrebbe mai pensato di scontrarsi con gli USA al Relegation round. Saremo chiamati a giocare ad un livello superiore a quello a cui siamo abituati, con l'handicap di non avere in squadra dei puri goleador. Molti dei miei ragazzi nel campionato italiano giocano in terza linea e nonostante ciò gli devo chiedere di scendere sul ghiaccio ed essere goleador".



“Per noi sarà la partita dell'anno e faremo di tutto per finire questi mondiali con 6 punti", gli fa eco il capitano del Blue Team Roland Ramoser. “Di sicuro è una di quelle gare che si giocano sentendo addosso tutta la pressione del caso, quindi sarà ancora più dura, ma dopo tutto l'Italia è una di quelle squadre abituate a soffrire e lottare per sopravvivere, ed è quello che faremo ancora una volta. Certo, contro la Francia avremmo potuto e dovuto fare di più perché erano una squadra al nostro livello e vincendo non ci saremmo trovati in questa situazione critica".



FORZA AZZURRI!!!

Un altra possibile fonte di streaming potrebbe essere FROMSPORT e poi a momenti dovrebbero attivarsi anche i link su ATDHE (selezionare il folder "Ice Hockey" quindi la partita in questione)

Edited by @ntowps62 - 18/5/2010, 12:02

ATDHE funziona a meraviglia
Il cronista ha una pronuncia inglese mooooolto maccheronica

L'Italia torna in I° Divisione

Nonostante una grande prestazione con i tempi regolamentari finiti in pareggio (2-2), l'overtime (5' in 4 vs 4) a reti inviolate e i rigori protratti fino al settimo turno (il quarto "ad oltranza"), il prossimo anno gli azzurri ripartiranno (insieme al Kazakistan battuto 5-3 dalla Francia) dal mondiale di I° Divisione, mentre gli USA e i cugini d'oltralpe permangono nella Top Division.




Inutile dire che tra le fila del Blue Team resta il rammarico per la sconfitta rimediata contro la Francia, come conferma Roland Ramoser:

"Abbiamo portato a casa un punto contro la squadra più ostica e penso che oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ma non avremmo dovuto fallire con i francesi, è lì che abbiamo perso il torneo".



Come da pronostico, grande partita del goalie azzurro Daniel Bellissimo, autore di ben 49 salvataggi, alcuni dei quali davvero decisivi, come quello a 44 secondi dalla sirena finale sul contropiede di David Moss.

Bellissimo, Nicola Fontanive e Christian Borgatello premiati come MVP italiani del torneo