Hockey Night in Italy

Playoffs NHL 2010-11 (spoilering), Finali Stanley Cup

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@ntowps62
view post Posted on 8/6/2011, 01:23 by: @ntowps62




Playoffs in pillole - 06/06/2011

>>> Vancouver Canucks - Boston Bruins 1-8 / Vancouver conduce la serie 2-1

Come emerge dal precedente post di Jeff., Gara 3 ha messo sul piatto tanta carne al fuoco: c'è stata la carica illegale con cui Aaron Rome ha posto fine alla stagione di Nathan Horton e a ben vedere anche alla propria (vedi discussione "MURDER SHE WROTE"), c'è stata la prima rissa di queste Finali Stanley Cup (vedi discussione "L'ANGOLO DEL FIGHTING"), ma soprattutto c'è stata la goleada incassata dai Canucks, del tutto inaspettata visto l'andamento delle precedenti due gare.

Sul tabellino marcatori spiccano i nomi dei Bruins Michael Ryder (1 goal e 2 assist), Mark Recchi (2 goal con cui ha toccato quota 61 goal in carriera ai playoffs, 25simo giocatore nella lista di tutti i tempi della NHL al fianco di Phil Esposito e Jacques Lemaire), Daniel Paille (1 goal e 1 assist), David Krejci (1 goal e 1 assist) ed Andrew Ference (1 goal e 1 assist). Aggiungete le reti di Chris Kelly e Brad Marchand e Boston può ora dire di aver vinto le Gare 3 di ciascuna della quattro serie disputate in questa post-season.

Gli highlights della partita


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In particolare hanno funzionato alla grande gli special team, con l'unità di power play che, dopo aver latitato per buona parte dei playoffs, ha concretizzato 2 delle 4 situazioni di superiorità numerica e il penalty killing che non si limitava ad annullare 5 occasioni di power play, ma in due occasioni infliggeva agli avversari lo short handed goal (con Marchand e Paille).

Lo spettacolare short handed goal di Marchand


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Tra i pali Tim Thomas è stato praticamente insuperabile con 40 salvataggi, che avrebbero potuto anche essere 41 se a uno non avesse preferito rinunciare per, come diceva Jeff., caricare Henrik Sedin:



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Per chi se lo stesse chiedendo...no, non si tratta di un fallo, perché il disco era nelle immediate vicinanze e Thomas ha agito, seppur in maniera poco ortodossa per un portiere, con l'intenzione di separare Sedin dal disco, cercando al contempo di liberare la propria area.

"Stava cercando di ribattere il disco. Accade spesso anche in allenamento e ho imparato che in queste situazioni aspettare è peggio, perchè significa dare all'attaccante l'opportunità di piazzare il disco dove vuole", ha spiegato nel post-patita Thomas. "Ho avuto una frazione di secondo per decidere il da farsi e ho optato per quella che l'esperienza mi ha insegnato essere la soluzione più efficace".

Altri interventi decisivi di Thomas: su Raffi Torres e Manny Malhotra


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Oltre a questo singolare intervento di Thomas, non sono mancati momenti a dir poco comici. Ricordate il morso che Alex Burrows in GARA 1 aveva rifilato al dito di Patrice Bergeron senza ulteriori strascichi disciplinari? Bene, a quanto pare in casa Bruins nessuno ha dimenticato il fattaccio e prima Recchi poi Milan Lucic hanno approfittato di tafferugli scoppiati con Burrows per sfotterlo piazzandogli un dito davanti alla bocca, nella speranza che questi si facesse ingolosire dall'invitante bocconcino. Per me hanno rischiato grosso!



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Sul fronte dei Canucks possiamo dire che nulla abbia girato nel verso giusto: Roberto Luongo ha incassato tutti i goal e forse avrebbe fatto meglio a rispondere in maniera affermativa al coach quando a 8 minuti dalla fine della partita gli chiedeva se voleva avvicendarsi con il suo backup. Ad ogni modo, se alcune reti sono attribuibili ad errori di Luongo, nella maggioranza dei casi la colpa grava sulla difesa, che dopo l'espulsione di Rome è rimasta a secco di risorse e si è fatta sopraffare. Il plus/minus di -4 di Alex Edler e Christian Ehrhoff si commentano da soli.

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La cosa positiva è che quando tutto va storto come in Gara 3 per Vancouver, poi di solito è più facile riprendersi, perché c'è poco da interrogarsi su dove si è sbagliato e su di chi sia la colpa...è sufficiente prendere atto che nessuno si salva, che tutti hanno giocato al di sotto delle proprie possibilità e che difficilmente ci si potrà rendere protagonisti di una prestazione così scadente per due volte di seguito (tifosi dei Canucks toccatevi!). Nel frattempo propongo una mozione per spegnere il bracere olimpico...mi sa che le divinità dello sport non abbiano apprezzato la strumentalizzazione di un simbolo universale per propiziare il successo di una sola squadra...
 
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30 replies since 1/6/2011, 10:08   1051 views
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