Heritage Classic 2011, Al McMahon Stadium di Calgary

L'avevamo anticipato nella discussione sul WINTER CLASSIC 2011...


...ora l'Heritage Classic 2011 è stato ufficialmente approvato dal Comitato della National Hockey League, che riunitosi venerdì scorso ha confermato come data/location quelle provvisorie, quindi 20 febbraio 2011 al McMahon Stadium di Calgary. In teoria a questo punto mancherebbe solo il nulla osta da parte della NHLPA, ma dovrebbe essere una formalità, tanto che in quel di Calgary già fervono i preparativi e come nell'Heritage Classic di Edmonton 2003 si parla di una partita tra vecchie glorie (tra cui Lanny McDonald, Steve Shutt, Guy Lafleur, Theoren Fleury) prima di quella ufficiale.

E' invece già sicuro che Calgary scenderà sul ghiaccio indossando una divisa vintage, come annunciato dal presidente dei Flames Ken King:

“Stiamo ideando una divisa commemorativa davvero speciale. Non voglio svelare nulla per ora, però sono sicuro che piacerà ai tifosi perché sarà un tributo non solo ai Flames ma alla storia dell'hockey qui a Calgary".

Ken King

Logo spoilerizzato

Ieri la National Hockey League ha reso pubblico il CALENDARIO DELLA STAGIONE 2010-11 e per rendere più gradevole la presentazione ha accompagnato il tutto con una grafica che a mo' di collage richiamava quelli che saranno gli eventi clou della prossima annata: le Premiere europee, la corsa alla Stanley Cup, il Winter Classic, l'Heritage Classic, l'All Star Game. Il bello è che nel farlo sono stati spoilerizzati i loghi di tutti questi eventi salvo quello dell'All Star Game che evidentemente non è ancora pronto (al suo posto una maglia dei Carolina Hurricanes che ospiteranno la manifestazione).

Nel cerchio il logo dell'Heritage Classic

L avevo sentito durante la telecronaca dell classic di quest anno....meno male..grande evento!!

Stasera è stato presentato l'Heritage Classic 2011 svelando fra l'altro le divise che Calgary e Montreal indosseranno. Potete vedere il filmato della presentazione:



Adesso è troppo tardi per pubblicarle, me ne vado a letto, però lasciatemi dire (perchè sono inorridito) che Calgary indosserà la maglia più brutta che abbia mai visto indossare in una partita all'aperto e forse una delle più brutte della storia NHL per il mio gusto. Sembra la tanto sfottuta maglia di Ronald McDonald che indossò qualche tempo fa una squadra delle minors...

Vi lascio a domattina, con il probabile bel servizio di @nto, per la visione di questa "creatura".

Edited by @ntowps62 - 5/8/2010, 08:21

Effettivamente un po' di MCDONALD STYLE c'è...



Ad ogni modo la maglia dei Flames è un omaggio ai Calgary Tigers (1920-27), la prima squadra cittadina a competere a livello professionale e per la Stanley Cup. A completare il total look vintage pantaloni beige, guanti color cuoio e calze rigate:



La maglia dei Montreal Canadiens, invece, è una riedizione di quella indossata tra il 1974-75 e il 1995-96:



Altre foto dalla presentazione:

Gary Bettman tra Josh Georges e Steve Staios


Cory Sarich, Steve Staios e Curtis Glencross


Un'idea di come apparirà il McMahon Stadium di Calgary


I dischi ufficiali dell'evento


Il logo in tutta la sua bellezza

a me quella dei canadiens sembra uguale a quella degli utlimi anni ...

poi con tutte le maglie vintage sfornate ultimamente potevano usare una di quelle...tipo quella a righina viola blu e bianche

Incomincio a pensare che ci sia anche un po' di HarryPottiano Grifondoro Style...



Forse visto che la Rowling ha più volte dichiarato di essersi ispirata all'hockey per il Quiddich...Calgary ha voluto restituire il favore!

Iniziano i preparativi

Quest'anno come non mai la NHL ha distribuito eventi durante tutto l'arco della regular season: prima la Premiere europea, poi il Winter Classic, quindi l'All Stars Game. E senza perdere tempo ieri è partito alla volta di Calgary il truck che porta tutti i materiali per allestire il rink outdoor al McMahon Stadium:

Rendering definitivo

La National Hockey League ha pubblicato il rendering architettonico che mostra quale sarà l'assetto definitivo del McMahon Stadium di Calgary in occasione del 2011 Tim Hortons NHL Heritage Classic™:



Gli spalti ospiteranno 40.000 tifosi e adiacente all'arena troverà luogo la Spectator Plaza, una sorta di fiera con stand di ristoro, musica e intrattenimenti interattivi a tema hockeistico, shop vari.

"Bambini che giocavano sul laghetto ghiacciato dietro casa sognando di poter militare in NHL e che divenuti NHLer sognavano di poter un giorno giocare di nuovo all'aperto. Oggi tutto questo diventa realtà".

Così il commentatore televisivo della CBC introduceva l'Heritage Classic 2011, allineandosi al leitmotiv della giornata, ben espresso anche dall'apposita video-intro di Hockey Night In Canada:



Lasciando le critiche per il finale, è stato uno spettacolo vedere il McMahon Stadium gremito di 41.022 tifosi nonostante la temperatura polare di -8°C, che un vento a 16 miglia orarie portava a percepire come -16...altro che i +10° dell'ultimo Winter Classic! Gli spettatori erano comunque attrezzatissimi con coperte, passamontagna, scaldamani/piedi, che sono tornati utili soprattutto agli occupanti di quella parte di stadio all'ombra fin dalle prime ore del pomeriggio:



Nonostante l'imbacuccamento generale, l'euforia non è certo mancata, come quando un ragazzo ha deciso di castrare in diretta nazionale il povero amico, che si dimenava perché ripreso sul jumbotron...



Anche i giocatori non si sono fatti trovare impreparati, chi, come Jarome Iginla indossando dei copri-orecchie in pile, o chi, come Brian Gionta e Tomas Plecanek, dotandosi di un passamontagna. In molti poi si sono segnati gli occhi di nero per ridurre il riverbero della luce solare:

Gionta


In controtendenza il portiere di Calgary Miikka Kiprusoff, che dopo aver testato svariati tutini tecnici in neoprene ha deciso che facevano troppo caldo, preferendo vestirsi a strati (o "a cipolla" come direbbero a Studio Aperto). Così nel corso della partita ha aggiunto/tolto strati a seconda di come si sentiva.

“Il primo periodo è stato parecchio ventoso e sono stato poco impegnato", ha spiegato 'Kipper', che nel primo periodo ha fronteggiato solo 8 tiri. "Quindi nell'intermezzo ho indossato altri vestiti, tanto ce ne eravamo portati dietro parecchi. Negli ultimi due periodi, invece, sono stato bene così com'ero”.



La storia gli ha dato ragione, perché i Flames vincevano 4-0 e Kiprusoff, con 39 salvataggi, diventava il primo portiere a realizzare lo shutout in una partita outdoor di regular season NHL, il suo quarto nel 2010-11:



Sul fronte offensivo, ad aprire le marcature è stato Rene Bourque, poi Anton Babchuk raddoppiava in situazione di inferiorità numerica (short-handed goal), quindi era ancora Bourque a battere Carey Price. Infine Alex Tanguay fissava lo scorer sul definitivo 4-0 e Calgary diventava la prima franchigia a vincere da squadra ospitante in 6 partite outdoor fino ad ora disputate in NHL.



Come dicevamo, abbiamo lasciato le critiche per il finale. In apertura si diceva che la NHL ha voluto far passare l'evento come la realizzazione del sogno degli stessi giocatori. Beh, magari in parte sarà anche vero, ma la NHLPA (National Hockey league Player Association), attraverso il portavoce Jonathan Weatherdon, si è lamentata del fatto che i giocatori che prendono parte a un evento del genere non ricevano una qualche forma di compenso extra. Se infatti dal punto di vista della Lega l'Heritage Classic o il Winter Classic sono partite di regular season come tutte le altre, solo disputate in un luogo diverso, lo stesso non può dirsi nel'ottica dei giocatori e di chi li rappresenta. Per loro gli outdoor game sono spettacoli che in primis giovano alla NHL, permettendo l'aggancio di nuovi sponsor e lo sviluppo del proprio mercato. Di contro i giocatori si vedono costretti a rompere la routine quotidiana, a giocare in condizioni ambientali avverse o non ottimali e soprattutto a contendersi punti della classifica in una situazione non paragonabile a quella delle altre partite disputate nella stessa giornata.

Ad aggravare la situazione il fatto che secondo molti l'Heritage Classic 2011 è stato programmato troppo avanti nella stagione (un mese e mezzo dopo il Winter Classic e quattro mesi dopo l'originale Heritage Classic), quando mancano una ventina di partite all'inizio dei playoffs e i punti in palio potrebbero essere pesanti. Senza contare che a febbraio in quel di Calgary il clima è notoriamente come quello di domenica scorsa, ovvero freddissimo e ventoso, la qual cosa ha reso il ghiaccio durissimo, al punto tale che il guru dei ghiacci NHL Dan Craig non si è azzardato a far entrare in pista lo Zamboni per paura che la superficie crepasse. Di qui i molteplici interventi del suo staff che, armati di pale e ghiaccio spray, hanno ripetutamente lisciato e ripianato il ghiaccio, che comunque è rimasto più ruvido del dovuto.


VIDEO GALLERY

Intro ufficiale


Lo show dei Five For Fighting


L'ingresso delle squadre


Inno Canada


Inno USA


La stretta di mano finale


Come accaduto nell'ultima edizione del WINTER CLASSIC, a far da antipasto all'Heritage Classic è stato l'Alumni Game, per il quale si sono affrontate sul ghiaccio le vecchie glorie dei Flames e dei Canadiens, con queste ultime vincitrici per 5-3:



FOTO GALLERY