Lo chassis della Newron di cui abbiamo parlato nell'apposita discussione è principalmente uno strumento di allenamento, ma già da tempo è presente sul mercato lo
Sprung Voodootech Chassis che molti atleti, anche di rilievo internazionale, usano normalmente per giocare ad hockey in line, con risultati più che soddisfacenti a giudicare dai commenti entusiastici.
Il brevetto che caratterizza questo chassis, ideato da
Keith Longino, è quello delle
sospensioni progressive indipendenti, la qual cosa significa che tutte e 4 le ruote si muovono separatamente e, un po' come accade con le sospensioni delle auto/moto da corsa, all'aumentare della pressione esercitata sul pattino si indurisce l'azione elastica delle sospensioni per garantire il
massimo trasferimento di energia.
Inoltre, quando pattinando si sposta il peso in avanti o indietro lo Sprung
aiuta a mantenere l'equilibrio, perché le sospensioni assorbono i trasferimento del peso e mantengono l'aderenza delle ruote sulla superficie: così in ogni fase della pattinata aderiranno al terreno il numero massimo di ruote. E anche in curva, quando il peso si sposta al centro delle gambe, lo Sprung ha una marcia in più perché si passa dall'avere 4 rute sulla superficie a 2, così da ottenere un
raggio di curvatura più stretto rispetto a quello concesso dagli chassis tradizionali, che però rimangono un po' più leggeri.
Ondrej Vesely della nazionale ceca FIRSAncora una volta la sensazione è quanto mai simile a quella della pattinata su ghiaccio e non a caso al di là dell'Oceano lo Sprung è una delle soluzioni preferite dai giocatori di hockey ghiaccio che si dedicano anche all'in line. Nonostante sia costruito in materiale plastico, i test effettuati dai produttori mostrano anche una
maggiore resistenza dello chassis Sprung rispetto agli altri carrelli in alluminio, tanto che viene venduto con
1 anno di garanzia.
Jouquin Chavira del Team USA FIRSNel tempo la gamma di chassis Sprung è cresciuta e adesso ce ne sono a disposizione in varie lunghezze e per tutte le principali combinazioni di ruote, compreso il sistema 80-80-80-80 adottato con successo dalla Tour. Addirittura la casa produttrice vende lo chassis già montato sullo scarpone
Torspo 221, così da non dovere eseguire da soli il montaggio. Ma anche in questo caso non preoccupatevi perché sono disponibili delle istruzioni (ovviamente in inglese).
Torspo 221 + Sprung chassisIl prezzo del solo chassis è di
125 $ +
38 $ di spedizione internazionale. Invece il boundle Torspo 221+ chassis costa
279 $ più spese di spedizione da calcolare in base alla destinazione. Ulteriori informazioni, come la corrispondenza tra taglia del pattino e misura chassis, le potete ovviamente trovare sul
SITO UFFICIALE DELLA SPRUNG. Inoltre, per chi mastica l'inglese, segnalo una lunghissima ma interessante discussione sul forum
MODSQUADHOCKEY, che è stata cominciata nel luglio del 2006 con la partecipazione dello stesso Longino (nickname
Sprungster) e tutt'ora è attiva, a conferma che lo chassis Sprung non è una meteora ma continua a fare proseliti.
Che dire...anche se esteticamente non saranno il massimo l'idea mi intriga assai e visto che sono prossimo al cambio di pattini potrei anche osare...
...così magari passo alla storia come il primo giocatore italiano ad adottare lo Sprung (il che per loro non sarà di certo un gran vanto)!