Hockey Night in Italy

Brisebois in Italia, Una serata memorabile

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@ntowps62
view post Posted on 29/8/2008, 12:14




Vi ho mai detto di quella volta che ho giocato con Brisebois...

Ecco, più o meno sarà così che da vecchio esordirò con i miei nipoti e loro sapranno già che, volenti o nolenti, dovranno assecondarmi perché se anche mi facessero presente che è la millesima volta che pronuncio questa frase io, da vecchio desideroso di rimembrare, continuerei imperterrito.

ANTEFATTO
Mercoledì ricevo una strana telefonata dall'amico Triade. Mi dice di sedermi perché la notizia che sta per darmi potrebbe capottarmi: il pomeriggio del giorno seguente il veterano NHL Patrice Brisebois sarà in quel di Fanano (Modena) dove giocherà una partitella di street hockey (scarpette da ginnastica e stecca con pallina) con i ragazzi della squadra del posto. Triade non potrà esserci e così ha pensato di girarmi la notizia, sicuro che mi avrebbe fatto piacere. E mi ha fatto un enorme piacere!

PATRICE BRISEBOIS
Brisebois, classe 1971, ha avuto una folgorante carriera a livello giovanile nella Quebec Major Junior Hockey League (QMJHL), la lega juniores che in nordamerica funge da anticamera per i massimi campionati di hockey professionistico, con i Drummondville Voltigeurs e i Laval Titan: nella stagione 1990-91 ha vinto il Trofeo Emile Bouchard come miglior difensore della QMJHL e ha fatto parte dell'All-Star Team della QMJHL, ricevendo anche il premio come Miglior Difensore di tutta la Canadian Hockey League (CHL), che raggruppa le tre migliori leghe juniores (Western Hockey League, Ontario Hockey League e ovviamente QMJHL).

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Con un curriculum come il suo l'approdo in NHL è inevitabile e infatti arriva nel 1989, quando Brisebois venne scelto al secondo round degli Entry Draft dalla squadra della sua città natale, i Montreal Canadiens, come 30sima scelta in assoluto. Due anni dopo, nella stagione 1992-93 ha vinto la Stanley Cup giocando con gente del calibro di Patrick Roy, Guy Carbonneau, Eric Desjardins, John LeClair, Vincent Damphousse e affrontando alcuni dei migliori giocatori di sempre come Wayne Gretzky, Mario Lemieux, Paul Coffey, Ray Borque e scusate se è poco.

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Come i veri campioni Brisebois è un grande anche fuori dal ghiaccio, dove è sempre stato pronto a scendere in campo in prima persona per aiutare i bisognosi, addirittura agli inizi degli anni '90 venne ripreso dall'allora allenatore degli Habs, Pat Burns, per aver partecipato a troppi eventi di beneficenza nel corso della stagione e accusato di non saper mai dire di "no".

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Dal 1999 Brisebois è diventato un membro stabile della difesa di Montreal, specialmente in situazione di powerplay e ha disputato con questa franchigia 14 stagioni di seguito. Poi, dopo il lockout del 2005 trascorso in Svizzera nelle file del Kloten, Patrice firma un contratto biennale con i Colorado Avalanche di Joe Sakic, Rob Blake, Milan Hejduk, Pierre Turgeon. Purtroppo perde la maggior parte della stagione 2006-07 a causa di un serio infortunio alla schiena e nell'estate del 2007 viene scaricato da Colorado.

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Così Brisebois ritorna nella natia Montreal per la stagione 2007-08, nella post-season i Canadiens approdano alle Semifinali di Conference ma qui vengono eliminati dai Philadelphia Flyers (serie vinta 4-1). Brisebois è comunque il 5° difensore canadese nella storia NHL in quanto a partite giocate (1186), il 17simo in quanto a partite giocate per un Canadiens. Lo scorso 8 marzo ha festeggiato la festa della donna segnando il suo 800simo punto in carriera. La prossima stagione ritroveremo Brisebois ai blocchi di partenza sempre con la maglia dei Canadiens (contratto rinnovato da free-agent per un altro anno), ma prima...

GIOVEDI' 28 AGOSTO 2008
Alle ore 16 circa mi carico la Mila in spalle e partiamo alla volta di Fanano con largo anticipo sull'orario di inizio della partitella (19:30) perché voglio essere assolutamente sicuro di arrivare in tempo. Inutile dire che sono in sollucchero e non posso fare a meno di ripetermi che la vita è strana e mai mi sarei aspettato di conoscere e addirittura fare due passaggi con un giocatore NHL in Italia, oltretutto abbastanza vicino a dove abito. Certo, se si fosse giocato a in line o addirittura su ghiaccio sarebbe stato ancora più eccitante, ma del resto quando mi ricapiterà un'occasione simile? E dire che questa estate ero già largamente soddisfatto di avere realizzato un altro mio piccolo sogno, ovvero quello di alenarmi con i giocatori dell'HC Fassa Levoni, squadra per la quale da sempre tifo nel campionato italiano (ma questa è un'altra storia che si dovranno sorbire i miei nipoti...).

Ah, per chi fin dall'inizio si stesse chiedendo come mai Brisebois si trovasse a Fanano, è per via di Jim (o Gino), un suo amico di infanzia che lavora alla Ferrari di Maranello e da quel che ho capito allena anche i ragazzi del Fanano.

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Arriviamo a una decina di km dal casello di Modena Sud, ma un tir che trasportava cartone ha preso fuoco proprio nella nostra carreggiata, coinvolgendo nell'incendio anche le adiacenti barriere acustiche. Tutti fermi fino all'arrivo di Vigile del Fuoco e allo spegnimento delle fiamme, con la sosta forzata che si mangia tutto il margine temporale che avevo guadagnato sulla tabella di marcia. Per fortuna un messaggio di Jonathan, il mio gancio in quel di Fanano, mi avverte che il ritrovo è stato posticipato di mezz'ora, alle 20. Bene, nel frattempo ci siamo rimessi in moto e riusciamo ad arrivare in tempo, anzi anche un po' in anticipo.

Il centro di Fanano
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Ne approfittiamo per fare un giretto nel centro di Fanano e già lì vedo qualche ragazzo che stecca in spalla si avvia verso la Palestra Comunale, dove da programma si terrà la partitella. Decido di recarmi anche io sul posto. Qui nel giro di breve arriva un'auto, da cui scendono Jonathan, Jim e dalla portiera posteriore emerge lui, Patrice Brisebois: indossa una t-shirt bianca della Vespa e un paio di pantaloncini della RBK con il logo dei Canadiens e annessi scaldamuscoli.

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Saluta tutti cordialmente, mentre Jim illustra ai ragazzi del posto i suoi traguardi hockeistici (ah nella breve biografia di cui sopra ho tralasciato le due medaglie d'oro vinte con il Team Canada ai Mondiali Juniores). Nel frattempo le porte vengono posizionate all'interno della palestra, un paio di palline vengono gettate in campo e Brisebois inizia a scaldarsi con qualche tiro in porta. Io da bravo rapace mi posiziono subito nella metà campo dove Brisebois fraseggia con Jim.

Da sx a dx oltre che in ordibne di altezza: Jonathan, Jim e Patrice :P
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Arriva il mio turno. Patrice mi guarda e mi passa la pallina. Lo so è una cazzata, è solo un passaggio con una pallina da street oltretutto in polleggio, però non posso fare a meno di pensare: "Quello è Brisebois. Gioca in NHL. Adesso mi fa un passaggio. Di sicuro faccio una figura di merda". Ricevo la pallina e la smisto a Jim, per il tiro aspetto ancora un attimo. La volta successiva invece mi prendo il tiro e faccio anche goal e Brisebois ulula alzando le braccia e si complimenta. Lo so che si sta comportando come quando va nelle scuole a promuovere l'hockey tra i bambini, però io la fortuna di nascere in Canada e di scambiare un passaggio con un giocatore NHL non l'ho mai avuta e mi va bene così. Per oggi sono un piccolo bambino canadese.

Brisebois palleggia in scioltezza
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Dopo qualche minuto di riscaldamento si formano le squadre: Patrice, Jonathan e Jim contro tre ragazzi di Fanano e io. Gli avversari si portano presto in vantaggio con 2 reti di Brisebois poi apro le marcature della mia squadra e recuperiamo fino al pareggio. Ad ognuna delle nostre reti Patrice viene a darci il cinque e nelle pause per riprendere fiato e respirare (faceva un gran caldo) si va tutti attorno a Brisebois che ci snocciola qualche consiglio per migliorare la nostra impostazione.

Brisebois impartice una mini-lezione di hockey
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Non so quanto sia finita la partitella, se 5/6-4 per loro o giù di lì, ma l'importante è che tutti si sono divertiti. Di Brisebois mi ha colpito innanzitutto quanto era un tipo alla mano, non poco per uno che gioca nella NHL, prende un sacco di $ a stagione e qualche ora prima si era comprato una Ferrari California, che presto sarebbe andata a fare compagnia nel suo garage ad altri due gioelli del cavallino rampante e a due Porsche. Passando al lato tecnico aveva un gioco di stecca pauroso, praticamente impossibile sottrargli la pallina, una gran precisione/potenza di tiro nonostante non si usasse il disco e poi impugnava la stecca con una tal forza che se provavi a spostargliela con il tuo bastone non si muoveva di una virgola.

@nto si propone alle spalle di Brisebois
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EPILOGO
Patrice ci ha poi mostrato le sue svariate cicatrici (spalle, ginocchia, addome) e il tatuaggio con la Stanley Cup e l'anno 1993 che lui e i suoi compagni si sono fatti quando sono diventati campioni. Dopo le foto/autografi di rito tutti a mangiare allo "Chalet" il rinnovato ristorante pizzeria del Palaghiaccio di Fanano. Qui Brisebois ha mangiato una pizza funghi e prosciutto crudo e del pollo alla griglia. Tra un boccone e l'altro rispondeva alle domande che gli facevamo, sempre molto cortesemente anche se ai suoi occhi potevano sembrare domande a dir poco ingenue.

@nto e Brisebois
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Insomma, davvero una bella serata. Grazie ancora a Triade per la soffiata e grazie a Jonathan e ai ragazzi di Fanano per l'ospitalità. Con loro ci rivedremo tra un paio di weekend quando tornerò per lo Stage organizzato da Angelo & Co.

Foto di gruppo insieme a Brisebois
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Media collegati:

PICASA WEB ALBUM BRISEBOIS A FANANO

VIDEO BRISEBOIS A FANANO

Edited by @ntowps62 - 1/9/2008, 10:18
 
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BrumBrumGnamGnam
view post Posted on 29/8/2008, 12:29




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sto ufficialmente rosicando

 
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@ntowps62
view post Posted on 7/10/2008, 21:59




A proposito, l'altro giorno sono andato a ritirare una bella multa per eccesso di velocità (150 € e -5 punti) rimediata intorno a mezzanotte sulla tangenziale di Bologna tornando proprio da Fanano dopo la serata con Brisebois. :ph34r:

Sono tentato di contestare alla poliziotta che ha firmato il verbale che stavo volando sulle ali dell'entusiasmo... :woot:
 
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@ntowps62
view post Posted on 16/3/2009, 11:26




1000 partite NHL per Brisebois

Al Bell Center di Montreal la sera di sabato 14 marzo 2009 è stata segnata dalla 551sima vittoria di Martin Brodeur (New Jersey Devils), ma anche in casa dei Canadiens c'è stato di che festeggiare, con il "nostro" Patrice Brisebois che ha disputato la sua 1000sima partita NHL di stagione regolare.

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Brisebois è così diventato l'11simo giocatore nella storia della Lega a raggiungere questo traguardo, dopo Henri Richard, Claude Provost, Frank Mahovlich, Larry Robinson, Bob Gainey, Jean Béliveau, Stéphane Quintal, Roman Hamrlik, Bryan Smolinski e Alex Kovalev. Con la sola maglia di Montreal fanno invece 887 partite (53 questa stagione) ed insieme al compagno Mathieu Schneider Brisebois è l'unico "superstite" della gloriosa squadra che nel 1993 vinse la Stanley Cup.

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Nonostante le 113 partite giocate nelle fila di Colorado, Brisebois è inoltre il 12simo Canadiens per partite giocate e il 35simo nella classifica marcatori di tutti i tempi della franchigia (con 369 punti, quinto tra i difensori).

Brisebois in versione "Village People"
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@ntowps62
view post Posted on 30/7/2009, 16:55




tratto da MONTREAL GAZETTE

Dalla NHL alla Nascar

Arrivati a questo punto avanzato della off season il veterano 38enne Patrice Brisebois si deve arrendere all'evidenza: nessuna franchigia NHL gli ha fatto pervenire una proposta di ingaggio e con tutta probabilità assisterà alla stagione 2009-10 dal divano di casa sua, come un comune mortale. Un cambiamento di prospettiva non da poco per chi, come lui, ha dedicato una vita intera a questo sport.

Brisebois costretto a scendere dal Bus dei Canadiens


"Non mi aspetto che arrivi nessuna proposta", ha dichiarato Brisebois. "Non è che io debba necessariamente giocare a hockey, però continuo a mantenermi in forma nel caso salti fuori una squadra che dica 'Ti vogliamo dare un'altra chanche'. Nel qual caso sarei pronto e felice, perché vorrei fare ancora un'altra stagione NHL".

L'ultima volta che Brisebois ha parlato con il general manager dei Canadiens Bob Gainey è stato in concomitanza con l'apertura del mercato dei free agent, poi da allora più nessuno si è fatto sentire.

Non è che sia finita con Montreal, però ci sono buone opportunità che lo sia", ha continuato. "Alla luce dei loro ultimi acquisti non c'è più molto posto in difesa, così devo voltare pagina. Non è niente di personale e ho un grande rispetto per Bob e per tutto quello che i Canadiens hanno fatto per me".

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Ma non pensate che Brisebois, una volta appesi i pattini al chiodo, se ne starà davvero rintanato nelle comodità di casa sua. Anzi, è già proiettato verso una nuova avventura che coronerà l'altra passione della sua vita dopo l'hockey: i motori. Brisebois, infatti, non è più solo un collezionatore di automobili fuoriserie ma si apperesta a vestire i panni di pilota nel Campionato NASCAR (acronimo che sta per National Association for Stock Car Auto Racing).

Brisebois a bordo della Ferrari con cui ha partecipato al Challenge monomarca
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In realtà non è che Brisebois sia proprio un novellino, ha già alle spalle 5 anni nel campionato amatoriale del Ferrari Challenge, però ora fa le cose sul serio e si è comprato un'auto NASCAR, nello specifico una Dodge Avenger bianca con grafiche argento-arancio e ovviamente il suo numero 71.



Con essa correrà da profesionista in due gare (il 16 agosto a Trois Rivières; il 30 agosto al Circuit Gilles Villeneuve) e lo farà con le più nobili intenzioni, visto che l'obiettivo sarà quello di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza alla DREAMS TAKE FLY, un'iniziativa promossa dall'Air Canada che tutti gli anni si mobilita per portare bambini diversamente abili (fisicamente e mentalmente) a Disney World.



In quest'avventura Brisebois è stato supportato dal suo sponsor storico, la catena di negozi sportivi EQUIPEUR, che ha co-finanziato le due gare.



Nella conferenza stampa che ha indetto per presentare la sua partecipazione al NASCAR, Brisebois non ha lesinato una frecciatina alla politica acquisti dei Canadiens:

"Quando due anni fa sono tornato a Montreal, tutti concordavano che il futuro dell'organizzazione fossero i giovani come Christopher Higgins, Mike Komisarek, Josh Gorges, Carey Price. E a distanza di un paiodi anni si cedono alcuni di questi talenti e si perde uno come Mike al mercato dei free agent. E si manda via uno come Alex Kovalev che amava giocare a Montreal ed era l'idolo dei tifosi. C'era davvero bisogno di tutti questi cambiamenti? Non ne ho davvero idea. Come giocatore o come tifoso mi pongo la domanda, ma la decisione ormai l'hanno presa e presto vedremo i risultati".
 
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@ntowps62
view post Posted on 25/9/2009, 08:56




Ritiro Ufficiale

Ieri, purtroppo, Patrice Brisebois ha ufficialmente annunciato il suo ritiro, che pone fine a una carriera NHL durata 18 stagioni. Nella conferenza stampa appositamente indetta, Brisebois portava al dito l'anello commemorativo della Stanley Cup vinta nel 1993.

L'ho voluto mettere oggi per la prima volta dal 1993, per ricordarmi che sono un campione", ha commentato l'ex difensore di Montreal. "E questo è una cosa che nessuno mi potrà mai togliere".

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A 38 anni, Brisebois ha indossato la maglia dei Canadiens per 16 stagioni, diventando il loro terzo giocatore nella storia per partite disputate (896), il quarto per goal segnati da un difensore (87) e quinto per punti realizzati da un difensore (371). Il 14 marzo 2009 è diventato l'11simo giocatore a disputare 1.000 partite per Montreal.

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La carriera di Brisebois a Montreal è stata segnata dal difficile rapporto con i media ed i tifosi, tanto che il giocatore ha fatto il nome di due giornalisti che con i loro articoli pungenti avrebbero causato una sorta di effetto a catena che ha portato ai fischi a cui Brisebois era sottoposto ogni volta che giocava in casa. Una cosa che non è piaciuta per niente al coach Bob Gainey, che appena salito sulla panchina dei Canadiens ha ripreso i tifosi per questo loro comportamento. Come effetto immediato i fischi e le critiche si sono subito spente.

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"Penso sinceramente che Bob habbia rilanciato la mia carriera hockeistica", ha commentato Brisebois. "Dopo che prese le mie difese mi sono sentito di nuovo libero e tranquillo di scendere sul ghiaccio. ricordo poi l'ovazione che il pubblico mi riservò quando dopo due stagioni con Colorado tornai a Montreal. penso che senza l'intervento di Bob non avrei mai avuto una così calorosa accoglienza".

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Adesso, come preannunciato, lo aspetta un futuro nell'ambiente automobilistico del circuito canadese NASCAR.

E' uno sport di squadra come l'hockey", ha spiegato Brisebois. "Il meccanico è un po' come l'allenatore, poi ci sono degli schemi di gioco, le strategie di gara, insomma proprio come nell'hockey. Mi voglio dare questa possibilità e spero di andare il più in là possibile. so che è molto difficile, ma vorrei riuscire a qualificarmi per i campionati nazionali o il circuito Sprint. un altro mio sogno sarebbe quello di partecipare alla 24 ore di Le Mans”.

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view post Posted on 26/9/2009, 00:55
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"That non-conventional 80's Jeff"...married with his little star


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Ho letto solo adesso il topic, e ti capisco eccome! Per esperienza so bene che è un'emozione unica! ^_^

A me era capitato con i giocatori NBA a un camp estivo di basket a metà dei '90...fare due passaggi insieme a Steve Kerr e Adam Keefe e seguire lezioni di Mike D'Antoni...
 
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@ntowps62
view post Posted on 16/9/2010, 10:21




CITAZIONE (@ntowps62 @ 30/7/2009, 17:55)
Dalla NHL alla Nascar

Dopo aver appreso la notizia dell'inclusione di Brisebois nel cast della seconda stagione di BATTLE OF THE BLADES, ho trovato su YouTube questo video caricato un paio di giorni fa:

 
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8 replies since 29/8/2008, 12:14   764 views
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