@ntowps62 |
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| Quale pensiate sia una delle tradizioni hockeistiche più consolidate? Non tagliarsi la barba durante i playoff? Sbagliato. Tenere le stesse mutande fino a che non si perde? Acqua. Portarsi la Stanley Cup nei posti più impensati? Siete fuori strada... Una delle tradizioni più assodate e vere nel mondo dell'hockey è lo ZAZZERONE, in inglese THE MULLET, che tradotto letteralmente significa triglia...ma qui non si parla di pesci, ci riferiamo a quello che volgarmente viene detto "taglio alla tedesca", cioè capelli corti davanti e lunghi dal collo in giù, a cui gli americani scherzosamente associano il motto " business in the front, party in the back". Nessuno si salva, nemmeno the Great One alias Wayne Gretzky, ma chi è lo zazzerone più famoso? Con tutto rispetto a David Bowe, pensiamo sia proprio Barry Melrose. Ecco allora la galleria di alcuni dei più celebri zazzeroni hockeistici: Mike Peluso, nato per avere lo zazzerone...un taglio da guerriero per il lottatore definitivo!Ryan Smyth, essendo un vero tradizionalista non poteva mancareRon Duguay, centro dei Rangers-Wings-Pens-KingsMarty McSorley, più porta lo zazzerone lungo...meglio giocaJaromir Jagr, anche per lui l'annata migliore si è accompagnata ad uno zazzerone coi fiocchiMichal Handzus, il coach dei Flyers Ken Hitchcock ama il suo zazzeroneWayne Gretzky, alcune delle sue stagioni da 200 punti sono sotto il segno dello zazzerone! Che altro dire?Mike Ricci, un altro che gioca decisamente meglio con lo zazzeroneTony Amonte, 50 goal segnati con lo zazzerone...senza? Così cosìdulcis in fundo...Barry Melrose, che mostra come lo zazzerone aiuti ad integrarsi con qualsiasi personaggio del mondo dello spettacolo!Cosa aspettiamo allora? Questa estate non andate dal barbiere e coltivate il vostro zazzerone...i sacrifici saranno presto ripagati! Ispirato da It's Mullet Madness! un articolo apparso su ESPN.com
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