Hockey Night in Italy

Playoffs NHL 2010-11 (spoilering), Finali Stanley Cup

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view post Posted on 15/6/2011, 00:56
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"That non-conventional 80's Jeff"...married with his little star


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CITAZIONE (@ntowps62 @ 14/6/2011, 17:31) 
Anche se sono sicuro che i tifosi di Vancouver (vero Jeff?) avrebbero preferito chiudere ogni discorso in Gara 6...

Ovviamente certo che sì! :D

La differenza tra i Canucks in casa e in trasferta è imbarazzante. Sembra che qualcosa ci blocchi appena andiamo a Boston, perché nelle altre trasferte nei turni precedenti non abbiamo faticato così tanto! Eppure stavolta appena mettiamo il naso fuori dalla Rogers Arena diventiamo una squadra di pavide mozzarelle.

In gara 5 Vancouver ha dominato Boston dal punto di vista fisico e ha avuto un Luongo in palla come non mai. La statistica degli "hits" non mente, 47-27 con 10 cariche del solo Alex Edler. Un Thomas stellare ha permesso loro di tenere botta, oltre al fatto che le nostre linee di punta non riescono a produrre, sono troppo inconsistenti. Sembra che Kesler non stia giocando al 100% della forma, però. I Sedin invece sembrano avere un blocco che non si addice per niente agli ultimi due vincitori dell'Art Ross Trophy... E ancora una volta ci è voluto il caso per bucare Thomas, stavolta un rimpallo culuto su un tiro di quel Maxin Lapierre di cui ero veramente contento dell'acquisizione, perché sarà sì un agitatore ma con la stecca ci sa fare, è un giocatore di parecchia sostanza come i vari Malhotra e Torres.

Invece in gara 6 è stata Boston a dominare fisicamente, e si è visto fin dai primi minuti con cariche micidiali ma pulite. Peccato solo per l'infortunio di Raymond, mi ha fatto un'impressione vedere che non riusciva neanche a reggersi in piedi, non riusciva neanche a muovere un muscolo, era completamente un budino... :(
E ciò mi fa anche incazzare, perché se è vero che quando loro hanno perso Horton a noi hanno tolto Rome (giustamente), ora che noi perdiamo Raymond loro non vengono privati di alcun giocatore. Questo da tifoso, perché purtroppo per noi Boychuk non può essere colpevolizzato perché si è trattato di un incidente. E già dobbiamo fare a meno anche di Dan Hamhuis, altro giocatore importante (peraltro Chris Tanev sta giocando egregiamente).
Ho letto su NHL.com che ha avuto una frattura da compressione della vertebra (presumo alla schiena) e che starà fuori per 3-4 mesi. Speriamo si riprenda bene, è un giocatore preziosissimo per noi!
Luongo comunque ha avuto un bel blackout, ma come lui anche tutta la squadra (4 goal in poco meno di 5 minuti sono una mazzata terrificante!). Cioè, ho letto che Luongo ora ha una media goal subiti di oltre 8 nelle tre trasferte (per i profani del computo, la media "goals against average" è sempre riportata su 60 minuti, quindi i 3 goal nei primi 7 minuti di gara 6 hanno un peso indicibile sul conteggio), di certo non un numero di un candidato al Vézina Trophy.

Un applauso comunque a Schneider che con 30 parate su 32 tiri ha fatto una gran partita, un applauso anche a capitan Henrik che ha fatto un bel goal (Daniel si è sbloccato con due assist), ma per gara 7 c'è bisogno di un "re-focus", non si può assolutamente sbagliare.
 
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@ntowps62
view post Posted on 15/6/2011, 08:45




Gara 7 in live chat

Non so se guarderò Gara 7 delle Finali Stanley Cup in diretta e nemmeno quanti di voi lo faranno, però per l'occasione embedderò in un apposito post di questa discussione un modulo di live chat, così che i sintonizzati potranno chiacchierare, scambiarsi pareri e perché no sfottò mentre la guardano.

Ho scelto la live chat di MEEBO per partecipare alla quale vi dovrete registrare sul loro sito e fare il login, quindi potrete tornare su HNII ed interagire direttamente con il modulo di chat ivi embeddato.

Come apparirà il modulo di chat live e le istruzioni per usarlo
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Trattandosi anche per me di un esperimento, nel caso in cui qualcuno conosca moduli (widget) migliori me li segnali. In principio avevo pensato a COVER IT LIVE, che è un modulo decisamente più avanzato e completo, ma come codice embed fornisce solo quello iframe, non ancora supportato da forumfree.
 
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elia13
view post Posted on 15/6/2011, 11:53




Mi sembra proprio un'ottima idea, peccato che io non possa prenderne parte perchè finisco la scuola venerdì. :cry: :cry:
Proverò a ricevere un compromesso dai miei.
 
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@ntowps62
view post Posted on 15/6/2011, 21:21




CITAZIONE (@ntowps62 @ 15/6/2011, 09:45) 
Gara 7 in live chat

Alla fine sono riuscito in qualche modo ad embeddare il modulo di COVER IT LIVE che dovrebbe essere molto più fico. Attivo la chat fin da ora così che chi deve far nottata in attesa dell'ingaggio iniziale possa già chattare. Io guarderò la partita in diretta (grazie a carbo su un stratosferico 55 pollici!) e wi-fi permettento chatterò.



Buona Gara 7 a tutti!

Edited by @ntowps62 - 15/6/2011, 22:37
 
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view post Posted on 16/6/2011, 03:47
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"That non-conventional 80's Jeff"...married with his little star


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Mi sono fatto la diretta TV, ma chi cazzo ha voglia di dormire più ora...
 
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@ntowps62
view post Posted on 16/6/2011, 03:56




CITAZIONE (Jeff. @ 16/6/2011, 04:47) 
Mi sono fatto la diretta TV, ma chi cazzo ha voglia di dormire più ora...

Caxxone potevi partecipare alla chat!
 
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view post Posted on 16/6/2011, 09:21
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"That non-conventional 80's Jeff"...married with his little star


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CITAZIONE (@ntowps62 @ 16/6/2011, 04:56) 
Caxxone potevi partecipare alla chat!

Ho la TV in salotto e un computer fisso nello studio; sono sprovvisto di portatile, che mi è stato rubato un anno fa. Oltretutto ero anche preso dal tifo e non mi è proprio venuto in mente.

Comunque, stamattina ripensandoci viene proprio l'amarezza, per una lunga serie di cose. L'incazzatura del tifoso, perché per tutta la stagione siamo stati indiscutibilmente i più forti, per tutto l'anno tranne le ultime partite di playoff. La grande delusione, perché siamo arrivati ancora a un niente dal portare a casa la coppa, e invece siamo rimasti ancora a bocca asciutta. Come ha scritto un reporter dei Canucks, "non doveva andare così". E poi, cazzo, girano anche le palle per tutte le assenze importanti che hanno pesato come un macigno in questa gara 7: Samuelsson, Hamhuis, Raymond, Rome. E girano ancora di più perché i Sedin hanno giocato come mozzarelle.

Ma poi gira ancora di più perché i tre goal (non conto quello a porta vuota) sono arrivati tutti per culo o per caso:
- un tiraccio abbozzato che cozza sul palo ed entra;
- un wrap-around frenetico che carambola sotto il guanto di Luongo;
- un rimpallo assurdo sul plexiglas (lo stesso che contro San Jose ci ha favoriti) che propizia un contropiede in inferiorità, un tamponamento a catena Ehrhoff-Bergeron-Luongo con Bergeron che per caso si trascina il disco in porta.
Cioè, dà davvero i nervi.

Ragazzi, grazie per questo sogno lungo una stagione, riproviamoci l'anno prossimo, su! "This is what we live for!"
 
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Bando38
view post Posted on 16/6/2011, 12:11




CITAZIONE
Ho la TV in salotto e un computer fisso nello studio; sono sprovvisto di portatile, che mi è stato rubato un anno fa. Oltretutto ero anche preso dal tifo e non mi è proprio venuto in mente.

Comunque, stamattina ripensandoci viene proprio l'amarezza, per una lunga serie di cose. L'incazzatura del tifoso, perché per tutta la stagione siamo stati indiscutibilmente i più forti, per tutto l'anno tranne le ultime partite di playoff. La grande delusione, perché siamo arrivati ancora a un niente dal portare a casa la coppa, e invece siamo rimasti ancora a bocca asciutta. Come ha scritto un reporter dei Canucks, "non doveva andare così". E poi, cazzo, girano anche le palle per tutte le assenze importanti che hanno pesato come un macigno in questa gara 7: Samuelsson, Hamhuis, Raymond, Rome. E girano ancora di più perché i Sedin hanno giocato come mozzarelle.

Ma poi gira ancora di più perché i tre goal (non conto quello a porta vuota) sono arrivati tutti per culo o per caso:
- un tiraccio abbozzato che cozza sul palo ed entra;
- un wrap-around frenetico che carambola sotto il guanto di Luongo;
- un rimpallo assurdo sul plexiglas (lo stesso che contro San Jose ci ha favoriti) che propizia un contropiede in inferiorità, un tamponamento a catena Ehrhoff-Bergeron-Luongo con Bergeron che per caso si trascina il disco in porta.
Cioè, dà davvero i nervi.

Ragazzi, grazie per questo sogno lungo una stagione, riproviamoci l'anno prossimo, su! "This is what we live for!"

Beh.. diciamo che la tua disamina è "leggermente" distorta dal fatto di essere un tifoso dei Canucks... ;) :lol: :lol:
 
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view post Posted on 16/6/2011, 12:23
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"That non-conventional 80's Jeff"...married with his little star


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CITAZIONE (Bando38 @ 16/6/2011, 13:11) 
Beh.. diciamo che la tua disamina è "leggermente" distorta dal fatto di essere un tifoso dei Canucks... ;) :lol: :lol:

Infatti è niente più che uno sfogo da tifoso :D
 
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Del.Piero.30
view post Posted on 16/6/2011, 13:03




Mi spiace per Jeff, nel 2008 ho patito la stessa tremenda delusione. :cry:
Continuo però ad essere sotto shock per la valanga di goal presi da Luongo in queste sette gare. E' passato da un estremo all'altro. La pressione mi sa che gli ha giocato un pessimo scherzo. O forse è tutta colpa del fatto che non si è fatto crescere la barba? fighetto... :rolleyes:
Ma onore a Tim Thomas, comunque. Matto da legare ma indiscutibile. :P
 
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@ntowps62
view post Posted on 17/6/2011, 08:03




E siamo alle ultime pillole della stagione... :( :rolleyes:

Playoffs in pillole - 15/06/2011

>>> Boston Bruins - Vancouver Canucks 4-0 / Boston vince la serie 4-3

Il fattore "ghiaccio casalingo" è stato la chiave delle prime 6 gare delle Finali Stanley Cup, con Vancouver e Boston che hanno vinto tutte e tre le partite disputate nelle rispettive arene. Così, posto di fronte al destino di una Gara 7 in trasferta, il Bruins Nathan Horton, che da infortunato sta trovando modi alternativi per supportare i suoi compagni (in Gara 6 ad esempio ha sventolato la tovaglietta da playoffs), ha provato a sovvertire questa legge eseguendo una sorta di voodoo: prima della partita ha versato sul ghiaccio della Rogers Arena acqua prodotta dallo scioglimento del ghiaccio del TD Garden (un po' come quando Mario Lemieux BATTEZZO' il Consol Energy con l'acqua della Mellon Arena):



Il rito propiziatorio è andato decisamente a buon fine, con i Bruins che al termine dei tempi regolamentari sono tornati a sollevare la Stanley Cup dopo 39 anni (dal 1972) e lo stesso Horton a festeggiare sul ghiaccio con i compagni in completa tenuta da gioco:





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Horton alza la Stanley
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Un titolo che non sarebbe stato possibile senza il portiere Tim Thomas, a cui il commissario Gary Bettman ha giustamente consegnato il Trofeo Conn Smythe come MVP dei playoffs (con i suoi 37 anni Thomas è diventato il giocatore più vecchio ad essere mai stato eletto MVP). Un riconoscimento ampiamente meritato durante tutto l'arco della post-season, ma che dopo questa ultima prestazione è diventato addirittura doveroso: 37 parate, quarto shutout dei playoffs (il secondo nella serie finale) e complessivamente una media di 1.98 goal subiti (solo 8 reti subite nelle 7 gare delle finali) e una percentuale di salvataggi pari a .940. Immenso!



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E pensare che giusto un anno fa Thomas assisteva dalla panchina all'eliminazione dei suoi Boston Bruins per mano dei Philadelphia Flyers nel secondo round della post-season. Fu quello l'epilogo di una stagione miserabile per Thomas, le cui prestazioni risentirono di un infortunio all'anca tanto da fargli perdere il posto di titolare a favore del backup Tuukka Rask. Ma Thomas, come sempre ha fatto in carriera, ha reagito, ha combattuto tornando più forte di prima e quando in queste finali Boston si è trovata sotto 2-0 è stato chiaro che il destino dei Bruins dipendeva da Thomas e da lui soltanto. Il resto è storia: è arrivata la Stanley Cup, è arrivato il Conn Smythe e se la prossima settimana agli AWARDS NHL dovesse arrivare anche il Trofeo Vezina (miglior portiere della stagione), Thomas diventerebbe il primo goalie dai tempi di Bernie Parent (1974-75) a fare suoi questi 3 trofei nella stessa stagione.

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Le 4 reti di Boston sono state segnate da Patrice Bergeron e Brad Marchand, che alternandosi diligentemente sul tabellino marcatori hanno segnato entrambi una doppietta. Quando mancavano 6 minuti al primo intermezzo Bergeron ha aperto lo scorer previo grande lavoro di Marchand, che mantenendo magistralmente il possesso di disco permetteva al compagno di posizionarsi davanti alla porta avversaria dove subito dopo gli consegnava il disco:



Poi nella ripresa il goal del raddoppio era di Marchand al culmine di un'altra grande giocata dello stesso: protezione del disco nell'angolo, scarico dietro a Dennis Seidenberg per il tiro dalla linea blu, ricezione del rimbalzo e movimento wraparound attorno alla porta con disco depositato dentro di rovescio. Niente da fare per Roberto Luongo, il cui tentativo di poke-check si infrangeva sul palo:



Cinque minuti più tardi, in una delle fino ad allora rare situazioni di inferiorità numerica, Bergeron recuperava un disco rimbalzato in balaustra e si involava verso la porta di Vancouver incalzato da Christian Ehrhoff, che poco dopo lo atterrava: cadendo Bergeron ciccava il tiro, ma scivolando i due travolgevano Luongo e il disco finiva anch'esso in rete...per la serie crederci fino in fondo!



Il definitivo 4-0 veniva segnato da Marchand a porta vuota nei minuti finali del terzo periodo, rete che incoronava il rookie 23enne come uno dei migliori Bruins nella post-season: i suoi 11 goal sono non solo un record di franchigia per un rookie, ma gli valgono il posto di secondo goaleador della squadra dietro a David Krejci.



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Una menzione d'onore va al veterano Mark Recchi, 43 anni, che in quella che dovrebbe essere la sua ultima partita NHL ha piazzato 1 assit, totalizzato un plus/minus di +3 e, scusate se è poco, alzato al cielo la sua terza Stanley Cup in carriera (22 stagioni, ha esordito in NHL quando Marchand aveva 1 anno!).

Recchi annuncia il ritiro


Lo slovacco Zdeno Chara è diventato il secondo capitano europeo della storia NHL (suppongo dopo lo svedese Nicklas Lidstrom dei Detroit Red Wings) a vincere la Stanley Cup, mentre Dennis Seidenberg è diventato il secondo tedesco (dopo Uwe Krupp) ad avere il proprio nome inciso sulla coppa.

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E così i Vancouver Canucks, miglior squadra della Lega nella stagione regolare, escono sconfitti dalla serie finale per la terza volta nella storia di franchigia, rimanendo ancora una volta senza quel titolo del quale stanno andando a caccia da quando nel 1970 entrarono a far parte della NHL.

Prima della partita a bordo pista si è visto l'infortunato Mason Raymond ingessato dentro a un busto


Particolarmente emozionante il saluto di fine serie tra i giocatori, con le telecamere che hanno indugiato soprattutto sulla stretta di mano tra Thomas e Luongo...



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Poi dal ghiaccio la festa di Boston si è spostata nello spogliatoio dove grazie alle telecamere intrufolate è stato possibile assistere a scene degne di nota come Johnny Boychuk che apre con i denti la bottiglia di Bud, la sversa nella Coppa (già mezza piena di champagne), che subito dopo diventa il "boccale" di Milan Lucic:



Capitan Chara gran cerimoniere


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Festa grande anche a Boston


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Guardando questa foto e vdendo la coppia di tifosi di vancouver che esulta...mi viene da pensare che nel pubblico ci fossero molti "imbucati" dei Bruins che per non correre rischi si erano camuffati da fan dei Canucks
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@ntowps62
view post Posted on 20/6/2011, 09:10




Lord Stanley per le vie di Boston

Dopo una capatina a New York presso lo STORE NHL...





...sabato la Stanley Cup è approdata a Boston per la tradizionale parata dei campioni, epilogo di un lungo viaggio iniziato lo scorso settembre in Vermont con due giorni di training camp e conclusosi mercoledì scorso a Vancouver con Gara 7 delle Finali. Prima di iniziare il tour nelle vie della città, per circa un quarto d'ora i Bruins si sono intrattenuti con i loro fan davanti al TD Garden su un palco appositamente montato. Dopo essere stati ringraziati dal sindaco Thomas Menino per la "fantastica stagione", i giocatori a turno hanno preso la parola al microfono:

"Non ci saremmo riusciti senza il vostro supporto", ha esordito il capitano Zdeno Chara rivolgendosi ai tifosi. Poi indicando il presidente/leggenda dei Bruins Cam Neely (che in carriera non ha mai vinto un titolo) ha aggiunto, "Gli avevo promesso che quando avremmo vinto la coppa gliel'avrei messa tra le mani. Questo è il momento...vieni qua Cam!".

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La volevate. Noi l'abbiamo vinta ed oggi siamo qui a condividerla con voi. Godiamoci questi momenti!", ha detto alla folla il portiere Tim Thomas, MVP dei playoffs, impugnando la StanleyCup.

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Decisamente più goliardico l'intervento di Patrice Bergeron e del rookie Brad Marchand (entrambi eroi di Gara 7 con una doppietta ciascuno), che hanno canticchiato la canzone rap “Black And Yellow” di Wiz khalifa, adottata dai Bruins e da molte altre squadre (DETROIT, MONTREAL, SAN JOSE) come inno dei playoffs.





Poi la parata è partita con i giocatori e lo staff dei Bruins a bordo di 18 "duck boat", caratteristici veicoli anfibi solitamente utilizzati dai turisti. Per circa 3 miglia il corteo si è fatto largo tra una folla stimata come più numerosa di quella che nel 2004 celebrò il primo titolo in 86 anni dei Red Sox (MLB), ma nonostante questo estremamente civile, fatta eccezione per una decina di persone arrestate dalla polizia per stato di ubriachezza e disturbo della quiete.

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Alcuni tifosi hanno dato il meglio di sé


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@ntowps62
view post Posted on 20/6/2011, 17:25




Bevute da campioni

A giudicare dai festeggiamenti negli spogliatoi, i Boston Bruins si sono scolati una bella quantità tra birra e champagne, come testimonia questa foto...

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Ma l'apice dei festeggiamenti alcolici è stato raggiunto sabato notte, dopo la parata per le vie della città, quando i Bruins si sono dati appuntamento al locale SHRINE sito nel MGM Grand di Foxwoods:



Qui i proprietari Ed Kane, Joe Kane e Randy Greenstein hanno consegnato ai campioni NHL una bottiglia di champagne da 100.000$: si trattava di una "MIDAS" della Ace of Spades, per la precisione di uno dei 6 esemplari al mondo da 30 litri, il doppio rispetto a quella che Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks una settimana fa aveva comprato ai suoi per festeggiare la vittoria del titolo NBA.

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La bottiglia è stata firmata da tutti i Bruins e lasciata al Shrine in ricordo della memorabile serata al locale.
 
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@ntowps62
view post Posted on 21/6/2011, 10:31




CITAZIONE (@ntowps62 @ 20/6/2011, 18:25) 
Bevute da campioni

"Sì...ma lo scontrino?", direbbe il Biggio in uno degli scatch dei Soliti Idioti suscitando il panico del venditore...beh in questo caso alla richiesta i proprietari dello Shrine non si sono dati alla fuga, ma sono stati ben lieti di staccare la ricevuta fiscale:

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@ntowps62
view post Posted on 21/6/2011, 14:52




Bruins campioni sul web

Ecco una gallery di screenshot delle homepage di vari siti web di riferimento catturate subito dopo la vittoria dei Boston Bruins:

nhl.com
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Landing page e home sul sito ufficiale Bruins
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Espn
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Sports Illustrated
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Boston Herald
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Yahoo Sports
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Boston.com
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Sito ufficiale Vancouver Canucks
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30 replies since 1/6/2011, 10:08   1051 views
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