Hockey Night in Italy

R.I.P. Boogaard, Notizia shock...

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view post Posted on 14/5/2011, 17:15
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"That non-conventional 80's Jeff"...married with his little star


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Bruttissima notizia per il mondo dell'hockey NHL: è morto Derek Boogaard. "Boogeyman" aveva 28 anni ed è stato trovato morto a casa sua. Leggendo sia sul sito della NHL sia su quello dei Rangers non ho trovato ulteriori notizie, segno che la causa del decesso è ancora ignota.

Di seguito l'articoletto da NHL.com: @

Che dire, che notizia brutta! Non mi è mai piaciuto tanto, ma sono sempre cose spiacevoli da sentire, e lo è ancora di più se penso che aveva 4 anni meno di me.
RIP Boogeyman. :(
 
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silvia27
view post Posted on 16/5/2011, 15:48




Tra l'altro credo che Boogaard fosse a casa per riposarsi da un trauma cranico, tant'è che la famiglia ha deciso di donare il suo cervello alla ricerca...
:(
 
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Del.Piero.30
view post Posted on 16/5/2011, 16:19




l'ho letto stamattina, e sono rimasto di sasso...
cavolo, aveva solo 28 anni...

may he rest in peace. and play hockey in heaven. :( :(
 
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@ntowps62
view post Posted on 16/5/2011, 17:01




R.I.P. Boogaard

Come si diceva nel post di apertura, venerdì notte il mondo hockeistico è stato colpito dal lutto di Derek Boogaard, 28enne enforcer attualmente in forza ai New York Rangers, che però ha trascorso gran parte della sua carriera "gettando i guanti" per i Minnesota Wild.

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Lo ha trovato già esanime nel suo appartamento di Minneapolis il fratello Aaron, anche lui giocatore/fighter nelle minors, con il quale Derek aveva trascorso le ultime settimane a Los Angeles. Il corpo non presentava segni di traumi esterni e le ragioni del decesso sono state indagate sabato con l'autopsia, i cui esiti non sono però ancora stati resi noti. Nel frattempo la causa più accreditata sembra essere una compicazione del serio trauma cranico subito da Derek il 9 dicembre scorso nella rissa con Matt Carkner (Ottawa Senators):



Questo nonostante il suo agente, Ron Salcer, che recentemente aveva trascorso alcuni giorni con lui a L.A., lo abbia descritto in perfetta forma:

Sembrava in salute e questo rende la triste realtà ancora più dura da accettare. Era in pieno processo di ripresa dall'infortunio che l'ha tenuto lontano dal ghiaccio per quasi tutta la stagione".

Seguendo le volontà del figlio, con molto coraggio la famiglia Boogaard ha deciso di donare il cervello di Derek alla Boston University per aiutare la sua ricerca sull'ENCEFALOPATIA DA TRAUMA CRANICO. Poco dopo la morte di BOB PROBERT, infatti, i ricercatori della B.U. avevano contattato Derek per chiedere la sua disponibilità a contribuire post-mortem ai loro studi.

E' una scelta meravigliosa quella che ha fatto Derek e la sua famiglia", ha commentato Salcer. "Spero che possano emergere informazioni preziose per l'avanzamento della ricerca. Non sappiamo esattamente l'impatto che i traumi cranici possano aver avuto nel determinare la sua morte".

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Purtroppo per dovere di cronaca bisogna dire che accanto alla pista del trauma cranico si sta delineando anche un altro scenario, legato al consulto che nei giorni precedenti alla sua morte Boogaard avrebbe avuto con gli specialisti del Programma di prevenzione/recupero dell'abuso di sostanze e dei problemi comportamentali promosso dalla NHL/NHLPA.

Ma anche se così fosse, sapere che Boogaard aveva problemi per risolvere i quali si è rivolto a dei professionisti, non cambia certo chi era e l'impatto positivo che ha avuto sulla vita di chi lo ha conosciuto veramente. Se infatti Derek era sul ghiaccio un vero duro, tanto che gli era stato affibiato il soprannome di "The Boogey Man" (il corrispettivo anglosassone del nostrano "Uomo Nero"), nella vita di tutti i giorni familiari, amici e colleghi lo ricordano come una persona gentile, sempre disponibile ad aiutare gli altri e dalla grande etica professionale, un "Teddy Bear" ("orso buono") come era solito chiamarlo la sorella Krysten.

Le "due facce" di Boogard in questo video tributo


Se ricordate avevamo parlato di lui, oltre che svariate volte nella discussione "L'angolo del fighting" anche per il FIGHTING CAMP ESTIVO che aveva avviato con il fratello Aaron per allevare piccoli enforcer.

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Appena appresa la tragica notizia, tanti NHLer hanno pubblicato le proprie reazioni a caldo su Twitter:

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Anche i tifosi dei Wild, dei quali Derek era un vero idolo, si sono immediatamente organizzati per ricordarlo, allestendo in un'apposita area dell'Xcel Energy Center un memorial e indicendo per domenica sera una veglia funebre alla quale hanno spontaneamente preso parte oltre 300 persone tra cui il padre di Derek, Len, e la madre Joanne, i fratelli Ryan e Aaron,la sorella Krysten, il fratellastro Curtis, altri familiari e alcuni ex-compagni come Brent Burns, Andrew Brunette, Niklas Backstrom, Nick Schultz, Stephane Veilleux, Wes Walz.

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Particolarmente toccante il momento in cui Aaron ha letto alcune parole per salutare il fratello
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Tributi "on ice" si sono avuti prima di entrambe le Gare 1 delle Finali di Conference:

Gara 1 - Tampa Bay Lightnings vs Boston Bruins


Gara 1 - San José Sharks vs Vancouver Canucka


Allo stesso modo in queste ore si stanno moltiplicando i tributi "on line", da quelli ufficiali di NHL.com a quelli dei tifosi su YOUTUBE:





Scelto al settimo round dei 2001 NHL Entry Draft (202sima scelta assoluta) Boogaard iniziò la sua carriera NHL a Minnesota nel 2005-06 e in 255 partite con la maglia dei Wild ha totalizzato 54 risse e 544 minuti di penalità.

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Nell'estate 2010 l'approdo a New York dove però è apparso solo in 22 partite della stagione 2010-11. Il 9 novembre del 2010 segnò il suo primo goal dal 7 gennaio 2006, ponendo fine a un'astinenza durata 1.768 giorni, la più lunga della storia NHL:

 
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view post Posted on 16/5/2011, 23:45
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"That non-conventional 80's Jeff"...married with his little star


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Bellissimo reportage su Boogaard, complimenti! :)

Aggiungo per dovere di cronaca/statistiche che la striscia senza goal di Boogaard è la più lunga della storia NHL in giorni (come correttamente da te riportato), ma non in numero di partite: Boogaard è apparso in 234 partite senza segnare, mentre il record spetta al roccioso difensore dei Devils Ken Daneyko, che non segnò per 255 partite consecutive tra 1999 e 2002 (c'è da dire che Daneyko era una presenza fissa nel roster dei Devils, mentre Boogaard solo in una stagione superò le 60 partite giocate).
 
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view post Posted on 20/5/2011, 22:30
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"That non-conventional 80's Jeff"...married with his little star


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http://www.nhl.com/ice/news.htm?id=563345

E' stata resa nota la causa della morte di Boogaard: si tratta di un'accidentale mistura di alcolici e ossicodone. Quest'ultimo è un oppioide componente di alcuni antidolorifici che, se assunto in dose eccessiva, può diventare letale.

Porto all'attenzione alcune cose importanti: l'ossicodone è lo stesso farmaco che, nel 2009, aveva ucciso il wrestler Andrew Martin, più noto al pubblico come "Test". E' stato scoperto dopo la sua morte che il suo cervello presentava segni di encefalopatia da trauma cranico, la stessa riscontrata anche nel wrestler Chris Benoit, noto purtroppo per aver assassinato moglie e figlio prima di impiccarsi nel 2007. Inoltre, segni di tale condizione, se non erro, erano presenti anche nel cervello di Bob Probert, donato alla ricerca. E non a caso anche il cervello di Boogaard è stato donato alla ricerca.

A questo punto mi sorgono alcune riflessioni: primo, che se tale encefalopatia fosse diagnosticabile in vita (non so se attualmente lo sia) sarebbe sicuramente una gran cosa; secondo, che se si riuscisse a trovare un farmaco parimenti efficace come l'ossicodone ma meno letale, sarebbe sicuramente un'altra gran cosa. A questo punto mi chiedo anche come mai, nonostante tutti i rischi del caso, l'ossicodone (o comunque farmaci che lo contengono) venga comunque prescritto...
 
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Del.Piero.30
view post Posted on 21/5/2011, 08:42




CITAZIONE (Jeff. @ 20/5/2011, 23:30) 
www.nhl.com/ice/news.htm?id=563345

E' stata resa nota la causa della morte di Boogaard: si tratta di un'accidentale mistura di alcolici e ossicodone. Quest'ultimo è un oppioide componente di alcuni antidolorifici che, se assunto in dose eccessiva, può diventare letale.

Porto all'attenzione alcune cose importanti: l'ossicodone è lo stesso farmaco che, nel 2009, aveva ucciso il wrestler Andrew Martin, più noto al pubblico come "Test". E' stato scoperto dopo la sua morte che il suo cervello presentava segni di encefalopatia da trauma cranico, la stessa riscontrata anche nel wrestler Chris Benoit, noto purtroppo per aver assassinato moglie e figlio prima di impiccarsi nel 2007. Inoltre, segni di tale condizione, se non erro, erano presenti anche nel cervello di Bob Probert, donato alla ricerca. E non a caso anche il cervello di Boogaard è stato donato alla ricerca.

A questo punto mi sorgono alcune riflessioni: primo, che se tale encefalopatia fosse diagnosticabile in vita (non so se attualmente lo sia) sarebbe sicuramente una gran cosa; secondo, che se si riuscisse a trovare un farmaco parimenti efficace come l'ossicodone ma meno letale, sarebbe sicuramente un'altra gran cosa. A questo punto mi chiedo anche come mai, nonostante tutti i rischi del caso, l'ossicodone (o comunque farmaci che lo contengono) venga comunque prescritto...

Cavolo... non so cosa pensare. non sono un medico nè un ricercatore nel campo farmaceutico, quindi non ho idea del perchè si continuino ad usare farmaci così pericolosi. Forse non c'è alternativa, o quella che c'è non è ancora efficace allo stesso modo. Quello che però mi preoccupa è che di mezzo c'è finito anche l'alcol. E la cosa mi rattrista. Possibile che non ci si riesca a divertire senza dover per forza bere alcolici? Lo so, è una riflessione impopolare e sicuramente verrà additata, ma è quello che penso.

L'altra cosa è la presenza dell'encefalopatia da trauma cranico. Sta diventando una scoperta costante, e questo mi ricollega al continuo esistere di head hits, che secondo me non vengono ancora trattati come dovrebbero. Più durezza con chi si macchia di tali falli? sì. dovrebbe esserci. Così come continuo a non capire la necessità, all'interno di un evento sportivo come una partita di hockey, di aver addirittura regolamentato il fighting.

mi spiace per Boogaard. Era un ragazzo giovane, ed a certe età non si dovrebbe mai lasciare questo mondo. Mai.
 
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@ntowps62
view post Posted on 8/6/2011, 10:27




Logo alla memoria

Il blog NYRANGERSBLOG ha raggiunto un accordo con la GLASS BANGERS per la produzione di una serie di T-shirt sulle quali verrà stampato un logo alla memoria di Boogard, da scegliersi tra quelli inviati dalla gente. Questi i 10 finalisti del concorso:

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Voi quale preferite? Per ora il più gradito è il secondo, anche se io preferisco il settimo con i due guanti con i colori di Minnesota e NY...mi sembra più significativo.

Edited by @ntowps62 - 8/6/2011, 14:25
 
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view post Posted on 8/6/2011, 10:36
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Sono d'accordo anch'io con te su secondo e settimo.
 
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Del.Piero.30
view post Posted on 8/6/2011, 12:57




ho sbagliato a contare io o quello con i due guanti è il sesto?
In ogni caso il secondo mi piace, ma anche il quinto (prima di quello con i due guantoni...).
 
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@ntowps62
view post Posted on 8/6/2011, 13:26




CITAZIONE (Del.Piero.30 @ 8/6/2011, 13:57) 
ho sbagliato a contare io o quello con i due guanti è il sesto?

No hai ragione...avevo dimenticato di inserire un logo...adesso quello con i guanti è effettivamente il settimo. ;)
 
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@ntowps62
view post Posted on 15/6/2011, 08:58




CITAZIONE (@ntowps62 @ 8/6/2011, 11:27) 
Logo alla memoria

And the winner is...

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Il sopraccitato logo, creato da Josh H. ha vinto il Derek Boogaard Memorial Logo Contest ed ora verrà stampato sulle t-shirt presto messe in vendita con il ricavato che andrà in beneficenza a DEFENDING THE BLUE LINE, di cui Boogaard era uno dei principali sostenitori.
 
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@ntowps62
view post Posted on 21/6/2011, 11:33




CITAZIONE (@ntowps62 @ 15/6/2011, 09:58) 
Il sopraccitato logo, creato da Josh H. ha vinto il Derek Boogaard Memorial Logo Contest ed ora verrà stampato sulle t-shirt presto messe in vendita con il ricavato che andrà in beneficenza a DEFENDING THE BLUE LINE, di cui Boogaard era uno dei principali sostenitori.

E ora possibile acquistare la t-shirt commemorativa a 25$ su GLASS BANGERS:

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12 replies since 14/5/2011, 17:15   591 views
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