Maschere portieri NHL, Galleria fotografica

Io invece ho votato per la maschera di Cristobal Huet dei Chicago Blackhawks.

Macabro questo Price

Nella sopraccitata gallery di TSN.ca si intravede la nuova maschera di Carey Price (Montreal Canadiens), che qui possiamo ammirare nel dettaglio. Raffigura su entrambi i lati la morte in sella a un chopper, ci sono 6 assi di picche, il logo "CH" dei Canadiens sulla fronte e sul mento dei teschi e la scritta "Price":

Tratto da FADOO.CA

Portieri senza maschera

Forse sarete sorpresi nel sapere che mentre i giocatori della National Hockey League sono obbligati a scendere sul ghiaccio indossando il casco, non esiste alcuna norma che impedisca a un portiere di giocare senza maschera, come un tempo facevano Johnny Bower e Glenn Hall.

Bower e Hall


Pensate che non ne era al corrente nemmeno il commissario NHL Colin Campbell, che interrogato a riguardo da un giornalista di Prime Time Sports rispondeva:

"Certo che sì"

E quando il giornalista gli ha chiesto di indicare nel regolamento NHL dove se ne parlasse, se l'è cavata con un:

"A memoria non ti so rispondere, ma mi informerò e te lo farò sapere".

Beh la risposta non è arrivata, semplicemente perché non esiste regola a riguardo. Stessa scena muta ha fatto in un'intervista successiva anche il presidente della NHL Gary Bettman, che è rimasto incredulo di fronte alla cruda verità. Un omissione piuttosto grave, anche se ovviamente fino ad ora la mancanza della regola è stata colmata con il buon senso o se volete l'istinto di sopravvivenza.

Bettman leggermente attapirato


Il prossimo aggiornamento del NHL Rulebook è previsto per il 2012 e siamo sicuri in quell'occasione verrà introdotto l'obbligo per i portieri di indossare la maschera.

beh anche questa è storica..per tutti quelli che collezionavano le figurine upper-deck la maschera di john vanbiesbrouck, quando giocava nei florida panthers era qualcosa di fantastico..





e ci metterei anche quella di Richter a NY sponda Rangers..




la maschera egiziana di Storr ai L.A. Kings??



sono tutte degli anni '90..

Dopo la discussione SEPARATI ALLA NASCITA (15.291 visualizzazioni) questa dedicata alle maschere dei goalie NHL è una delle più amate dagli utenti d'oltre oceano, con 4.856 visualizzazioni. Grazie ad essa siamo stati citati anche sul forum CALGARY PUCK:

Sondaggio per tesi di laurea

Samuel Richer è un ragazzo canadese che studia design industriale all'Università di Montreal e sta lavorando alla sua tesi di laurea che si intitola "Progettare le maschere per portieri per renderle più sicure, efficienti ed ergonomiche" (Thinking the hockey goaltender mask in order to make it safer, more effecient, more ergonomic). Se siete dei portieri e desiderate aiutarlo potete rispondere a un QUESTIONARIO ON LINE (15 domande in 15 minuti)...ovviamente in inglese.



Non perdete l'occasione di contribuire alla formazione di quello che potrebbe essere un futuro progettista della vostra attrezzatura!

X me vince Brent Johnson dei Penguins.....

Un bel wallpaper commemorativo di Jacques Plante e sulla nascita della maschera per portieri

Price per il Remembrance Day

L'11 novembre nei paesi del Commonwealth e in diversi stati europei (tra cui Francia e Belgio) si celebra il Remembrance Day o Armistice Day, un giorno di commemorazione per i caduti della I Guerra Mondiale e di altri conflitti. Per l'occasione Carey Price (Montreal Canadiens) si è fatto fare ed ha indossato una maschera speciale:






Le scritte sono prese dal poema bellico "In Flanders Field" di John McCrae.

Le migliori maschere del decennio

La Top 10 (countdown) stilata da Sport Illustrated:

10. Evgeni Nabokov - San Jose Sharks


9. Kari Lehtonen - Atlanta Thrashers


8. Marty Turco - Dallas Star


7. Peter Budaj - Colorado Avalanche


6. Curtis Joseph - Toronto Maple Leafs


5. Rick DiPietro - New York Islanders


4. Andrew Raycroft - Toronto Maple Leafs


3. Curtis McElhinney - Calgary Flames


2. Vesa Toskala - Toronto Maple Leafs


1. Josh Harding - Minnesota Wild



Winter Classic special edition

La maschera di Michael Leighton...





e quella di Tim Thomas.





Anche Tuukka Rask, il goalie backup dei Boston Bruins goaltender si era fatto preparare una maschera ad hoc per il Winter Classic, anche se poi non ha avuto occasione di avvicendarsi a Tim Thomas. La maschera è stata ideata insieme a l'ufficiale del Beverly Police Department, Mike Boccuzzi.

Nuovo look per Emery

Per festeggiare il rientro dall'infortunio Ray Emery indosserà questa nuova maschera con cui onorerà vecchie glorie dei Philadelphia Flyers come Pelle Lindbergh, Ron Hextall e Bernie Parent...

Neuvirth new look

La scorsa settimana Michal Neuvirth, portiere dei Washington Capitals, ha sfoggiato una nuova maschera, che raffigura sul lato destro una versione fumettosa dell'orso degli Hershey Bear (farm team di AHL dal quale proviene), al centro la Cupola di Washington, a sinistra il logo dei Capitals e sul mento il suo nickname...

Tratto da THE TIMES HERALD

Miller alle Olimpiadi con lo Zio Sam

Ci sarà anche un pezzo, anzi due, del paesino di Port Huron alle Olmpiadi Invernali di Vancouver 2010, per la precisione le maschere che la WARWICK MASK & EQUIPMENT INC. sta realizzando per Ryan Miller (USA - Buffalo Sabres) e Evgeni Nabakov (Russia - San José Sharks).

Port Huron (Detroit) - Gary Warwick con Miller


"Il poter lavorare per i portieri olimpici è un qualcosa di straordinario, perché sono davvero pochi i selezionati", spiega il proprietario Gary Warwick, che in carriera ha servito SVARIATI GOALIE NHL tra cui Dominik Hasek, Marty Turco, Mike Richter e Ed Belfour. "Sono davvero felice di aver avuto questa opportunità. Sono orgoglioso di fare e maschere per questi portieri e mi fa piacere che anche loro dimostrino di riporre fiducia nel nostro lavoro".

Warwick al lavoro


Miller si serve di Warwick fin da teenager e per l'areografatura della sua maschera Warwick si è affidatao a un collaboratore di vecchia data, Ray Bishop della BISHOP DESIGN. Da buon americano, Miller ha voluto includere nella grafica l'icona nazionale dello Zio Sam, però in una versione più grintosa, ritratto mentre si rimbocca le maniche, pronto a "dare una lezione" a chiunque gli si pari davanti con la torcia olimpica che impugna.



"Ne abbiamo parlato un po' e devo dire che Ryan aveva avuto un'ottima idea e me la esposta molto chiaramente", racconta Bishop, che per completare l'opera ha impiegato circa 50 ore. "Ogni volta ha delle idee innovative. non sarebbe per niente un cattivo artista"

Bishop al lavoro con Warwick