CITAZIONE (@ntowps62 @ 23/4/2008, 07:40)
Martin Brodeur | New Jersey Devils Dopo 15 anni di onorato servizio, il goalie dei New Jersey Devils
Martin Brodeur ha mandato in pensione la sua maschera e scenderà sul ghiaccio per la stagione 2008-09 indossandone una nuova di pacca...
La maschera si caratterizza per il nuovo logo "
MB30" creato accostando le iniziali di Brodeur con il numero di maglia che indossa fin dalla sua stagione di esordio. Immancabile la tradizionale codina da diavolo di New Jersey, che spunta dall'estremità inferiore del "3".
"
Penso che sia difficile da notare", ha commentato
Brodeur. "
E' lo stesso schema di colori della maschera precedente, quindi per chi la vede di fronte non cambia molto. Si noterà invece di più per chi guarda dall'alto e nelle riprese televisive".
L'idea del nuovo luogo è nata l'estate appena conclusasi, quando Brodeur stava organizzando un torneo di golf per beneficenza e si è rivolto a un grafico del suo paese natio,
Patrick Chartrand, che fino ad allora non aveva mai creato loghi sportivi e si è visto piombare nell'ufficio Brodeur, che su due piedi gli ha affidato il lavoro della sua vita.
Patrick Chartrand"
Martin è stato molto contento del risultato finale", spiega il grafico. "
Così ha deciso di utilizzare il logo anche al di fuori del torneo e addirittura di inserirlo sulla nuova maschera".
Non solo, perché "MB30" sarà anche il motivo portante del nuovissimo sito web
MARTINBRODEUR30, che sarà navigabile a partire da domani, in concomitanza con la prima partita stagionale dei Devils.
Il logo è poi stato areografato sulla maschera da una professionista del settore,
Sylvie Poitras, che ha già collaborato con diversi portieri NHL e che è stata ingaggiata direttamente dalla Reebok.
Sylvie Poitras"
Di solito abbiamo 3 o 4 artisti che si occupano di areografare le maschere", spiega
J.C. Bergeron, direttore della divisione portieri della Reebok. "
E' un piccolo team di persone perché vogliamo essere sicuri della qualità finale del prodotto. Sylvie è una new entry che ci ha subito colpito per la sua bravura, così abbiamo deciso di affidarle il lavoro per Marty e penso che il risultato sia ottimo".
Le fasi dell'areografaturaLa realizzazione della maschera di Brodeur, come spiega la Poitras, ha richiesto molta più precisione dei lavori ai quali era abituata di solito, perché la grafica non permetteva un approccio "a mano libera". In tutto ci ha messo 20 ore di lavoro, una volta terminato il quale la maschera è tornata alla Reebok, dove gli sono state aggiunte la griglia e gli inserti protettivi identici a quelli usati fino ad ora da Brodeur.
"
Marty è una persona molto semplice quando si parla di attrezzatura", spiega
Bergeron. "
Quindi non ha cambiato molto e praticamente possiamo dire che sta usando lo stesso prodotto di 10 anni fa. non è un tipo pignolo e non passa l'estate a testare le nuove attrezzature. Vuole solamente quello che aveva già, quindi quando decide di cambiare qualcosa è un evento".
Questa è solo la terza maschera che Brodeur indossa da quando nel 1991 i Devils lo prelevarono dai St. Hyacinthe Lasers (QMJHL) e nella stagione da rookie indossò una semplicissima maschera rossa e verde con una striscia bianca laterale.
Quando due anni dopo (stagione 1993-94) Brodeur venne richiamato in NHL, esordì con la maschera disegnata da
Michel Lefebvre che in tutti questi anni è diventata un vero e proprio simbolo di questo goalie accompagnandolo nelle sue 536 vittorie, 96 shutouts e 3 titoli Stanley Cup (1995, 2000 e 2003).
Intanto sulla nuova maschera di Brodeur è già stata inserita una scritta commemorativa per domani sera, perché Martin esordirà nella stagione 2008-09 subito con un record: sarà infatti la sua
14sima prima partita stagionale consecutiva, un record in casa Devils e anche in assoluto per un giocatore nello stesso club (primato scippato a
Tony Esposito).