Posts written by Jeff.

Riepilogo delle ultime partite giocate:

Martedì 8 maggio:
Philadelphia-New Jersey 1-3 (serie: 4-1 NJD; i Devils avanzano al turno seguente)
I Devils vincono ancora a Philadelphia e chiudono la serie, qualificandosi così alle finali di conference. I Flyers vanno in vantaggio e si fanno rimontare subito come in gara 4. Stavolta passano da 1-0 a 1-2; il secondo goal è frutto di un erroraccio di Bryzgalov che regala letteralmente il disco a David Clarkson solo davanti a lui. La partita è molto equilibrata e molto corretta (pochissime le penalità fischiate). Sull'unica penalità fischiata in tutto il terzo periodo bastano 4 secondi di power play a Il'ja Koval'čuk per assestare il risultato sul 3-1. Ora i Devils aspettano la vincente di Rangers-Capitals, e avranno il vantaggio del campo se giocheranno contro Washington.

Mercoledì 9 maggio:
Washington-NY Rangers 2-1 (serie: 3-3)
Washington non ci sta e si tiene a galla con questa vittoria d'orgoglio, rimandando tutto a gara 7. Decisiva è la prestazione di Braden Holtby, portiere dei Caps, che con 30 parate tiene a stecchetto l'attacco dei Rangers. Washington passa già dopo 88 secondi con Ovečkin in power play. Il raddoppio arriva nel secondo periodo con Chimera, mentre i Rangers riescono a passare solo a 51 secondi dal termine (rovinando così lo shutout a Holtby).

Gara 7 tra Caps e Rangers si giocherà domani, mentre domenica inizieranno le finali di conference con gara 1 tra Phoenix e Los Angeles.

Ecco il responso degli ultimi due giorni di gioco.

Domenica 6 maggio:

Los Angeles-St.Louis 3-1 (serie: 4-0 LAK; i Kings avanzano al turno seguente)
I Kings completano un impressionante sweep con una comoda vittoria casalinga. Il grosso succede nel primo periodo: vantaggio Kings quasi immediato con Jordan Nolan (che qualche minuto dopo fa anche a pugni prendendole da Chris Stewart), pareggio a metà del periodo con Kevin Shattenkirk (gran tiro dalla media, angolatissimo) e nuovo vantaggio Kings con Dustin Brown, il capitano, il trascinatore della squadra. I Blues non si rendono mai troppo pericolosi, e quando lo fanno c'è Jonathan Quick a fermare ogni loro tentativo. Anche il portiere dei Blues Elliott è autore di un'ottima prestazione, ma non è sufficiente. Nel finale i Blues portano l'ultimo attacco togliendo il portiere, ma i Kings chiudono il conto con un'altra rete di Brown a porta vuota (sesta per lui in questi playoff). I Kings avanzano alla finale di conference per la seconda volta nella loro storia, a 19 anni di distanza dalla precedente, e in appena 9 partite eliminano le teste di serie #1 e #2 della Western Conference (impresa mai riuscita a nessuna testa di serie #8 prima d'ora).
New Jersey-Philadelphia 4-2 (serie: 3-1 NJD)
I Devils allungano sui Flyers con la vittoria in gara 4 e si portano a un passo dalla finale di conference. Martin Brodeur festeggia il 40º compleanno con un'importante vittoria, ottenuta con 20 parate e registrando anche un assist sull'ultimo goal dei suoi. Dall'altra parte Bryzgalov para ben 39 tiri e aiuta i Flyers a rimanere in corsa per tutta la partita, trovatisi sotto 3-2 dopo essere stati in vantaggio 2-0. Doppietta per Dainius Zubrus (NJD)(il secondo a porta vuota), primo goal della carriera ai playoff per Marek Židlický (NJD).

--

Lunedì 7 maggio:

NY Rangers-Washington 3-2 (OT) (serie: 3-2 NYR)
Vittoria importantissima in una cruciale gara 5 per i Rangers, che approfittano di un harakiri degli avversari per portare a casa l'incontro. Washington conduceva infatti 2-1 nell'ultimo minuto, quando Joel Ward si prende una penalità doppia per "high-sticking". Sul primo power play, giocato in 6 contro 4 a porta vuota, Brad Richards pareggia a 6 secondi dal termine; sul secondo, nel supplementare, Marc Staal risolve il match per i suoi con una botta da lontano. Appena 18 tiri in porta per i Capitals.
Phoenix-Nashville 2-1 (serie: 4-1 PHX; i Coyotes avanzano al turno seguente)
I Coyotes chiudono la serie in casa raggiungendo un traguardo storico, ossia una finale di conference mai raggiunta prima d'ora, né come Coyotes, né come Jets. Phoenix va a segno due volte nel secondo periodo, mentre il proprio portiere Mike Smith continua a tenere all'asciutto gli avversari dopo lo shutout di gara 4. Nashville va finalmente a segno a 6 minuti dal termine con Colin Wilson, ma non riuscirà più a segnare neanche nell'assalto finale togliendo il portiere. Anzi, addirittura Smith va vicinissimo all'impresa di segnare un goal a porta vuota, ma il suo tiro, che aveva scavalcato tutti i difensori, esce di pochissimo. I Coyotes portano a casa la partita tirando in porta appena 17 volte, ma tenendo il power play di Nashville a 0/4. 32 parate per Smith.

Definita la finale della Western Conference, oggi proseguono le gare della Eastern con gara 5 tra Flyers e Devils.

Eh, lo so, infatti è anche un modo di mettere in luce come un modo diverso di raggruppare le squadre o un modo diverso di assegnare i punti possa condizionare in maniera anche significativa la classifica.

Il lotto di squadre che va ai playoff, alla fine, è praticamente identico: 14 squadre su 16 infatti coincidono con quelle che effettivamente si sono qualificate. Le due che rimangono fuori, guardacaso, sono anche le due che all'est si trovano in realtà nella division più debole, e per "più debole" intendo "parecchio più debole" delle altre due. Inoltre, è chiaro come i rigori abbiano aiutato i Devils in classifica (12 vittorie che si vedrebbero vanificate) e come i Panthers abbiano beneficiato del regolamento che dà un punto per ogni sconfitta oltre i regolamentari (con il vecchio regolamento avrebbero ben 13 punti in meno). I Capitals poi, messi insieme alle squadre più forti della Conference, sarebbero stati inevitabilmente fatti fuori. All'ovesti invece la situazione rispecchia in maniera più fedele le posizioni della stagione vera, con i Flames che si qualificano giusto perché non ci sono i Coyotes, spostati all'est nella veste di Nordiques.

Poi provo anche a simulare i Playoff, devo solo inventarmi un regolamento

Inanzitutto il nostro gioco pronostici. Per vedere quanti punti abbiamo fatto uso il criterio utilizzato dal blog HockeyJerseyConcepts (che seguo e su cui ho scritto i miei pronostici), che assegna:
- 2 punti per aver indovinato il vincitore
- 1 punto per aver indovinato il risultato finale della serie
- 1 ulteriore punto di bonus nel caso si fossero indovinato entrambi (4 punti totali, quindi)

Riportiamo quindi il tutto nel formato: scontro | pronostico mio | pronostico di Fritzdagr8 | (risultato)

NY Rangers (1) - Ottawa (8) | NYR 4-1 | NYR 4-2 | (NYR 4-3)
Boston (2) - Washington (7) | WSH 4-2 | WSH 4-2 | (WSH 4-3)
Florida (3) - New Jersey (6) | NJD 4-2 | NJD 4-1 | (NJD 4-3)
Pittsburgh (4) - Philadelphia (5) | PIT 4-3 | PHI 4-0 | (PHI 4-2)
Vancouver (1) - Los Angeles (8) | VAN 4-0 | LAK 4-3 | (LAK 4-1)
St.Louis (2) - San Jose (7) | STL 4-3 | SJS 4-3 | (STL 4-1)
Phoenix (3) - Chicago (6) | CHI 4-2 | PHX 4-2 | (PHX 4-2)
Nashville (4) - Detroit (5) | NSH 4-3 | DET 4-2 | (NSH 4-1)

Alla fine quindi io ho fatto 11 punti e Fritzdagr8 14 punti (ebbravo!). Nota a margine: se consideriamo i risultati che aveva ipotizzato prima dell'inizio dei playoff, come da lui stesso ammesso, avrebbe 2 punti in meno ma vincerebbe comunque la sfida 12-11.

--

Considerazioni...bè, alla fine mi viene da dire che (ma questo sembra anche abbastanza scontato) la regular season conta poco e niente, è solo indicativa sullo stato di una squadra. Nei playoff abbiamo visto ribaltoni di ogni genere, e una serie di sette partite è abbastanza lunga per dirla tutta sul confronto tra due squadre. I tre ribaltoni all'est e l'eliminazione dei Canucks sono conferme di quanto corta fosse la classifica a fine regular season. I Kings si sono qualificati come ottavi, ma con tre punti in più passavano terzi; il fatto di avere una testa di serie #8 magari ha portato i Canucks a sottovalutarli, boh, non lo so.

Parlando più nello specifico dei miei Canucks, che dire, una delusione completa. Ha fatto discutere la scelta di affidarsi a Schneider al posto di Luongo dopo gara 3 e confermarlo anche per le due partite seguenti, e subito si sono susseguite voci in rete secondo le quali i Canucks vogliono scambiare Luongo e promuovere Schneider come primo portiere. Personalmente mi terrei entrambi, così com'è stato quest'anno (insomma, Luongo mica ha fatto un brutto campionato, e Schneider è un back-up di lusso).
Venendo alla prestazione orribile dei playoff, alla fine credo che i fattori siano molteplici. Non mi voglio attaccare all'assenza di Daniel Sedin per le prime tre partite, perché non credo che la sua presenza avrebbe spostato più di tanto: due anni fa Henrik ha dimostrato di sapersela cavare alla grande anche da solo, se ha un "cast di supporto" che funziona. Il problema è che una buona fetta di giocatori ha smesso completamente di produrre: Kesler, Raymond, Higgins, Booth, e senza la seconda linea non si va da nessuna parte. Aggiungiamo anche il fatto che coach Vigneault ha rimescolato le linee in maniera esagerata anche durante la regular season (con i Sedin in prima linea ne ha provati almeno 4 diversi solo nel dopo-AllStar), impedendo ai giocatori di trovare l'affiatamento; oltretutto sembrava davvero non avere per niente le idee chiare, ci sono stati giocatori che passavano dalla seconda alla quarta linea e viceversa. L'anno scorso l'assetto della squadra era molto più stabile, e quest'anno non è cambiato praticamente niente: via Samuelsson e dentro Booth (stesso ruolo, stessa linea), via Ehrhoff e dentro uno a caso tra i tanti difensori che abbiamo (e che forse intercambiamo un po' troppo spesso). Si è promosso Hodgson per poi darlo via per due giocatori (Gragnani e Kassian) che sono stati in tribuna praticamente tutti i playoff. Insomma, abbiamo fatto solo del gran casino, che magari è servito per vincere il Presidents' Trophy, ma che ai playoff va tutto a nostro danno, come visto.

Contento per il Presidents' Trophy, come detto, ma per il resto ci sono rimasto di un male... Va là, speriamo che l'anno prossimo sia davvero quello buono... (ma lo dico tutti gli anni!)

Risultati e commenti sulle partite degli ultimi giorni (sono rimasto ancora un po' indietro, lo so )

Mercoledì 2 maggio:

Washington-NY Rangers 1-2 (3OT) (serie: 2-1 NYR)
I Rangers vincono in trasferta un'autentica maratona e riguadagnano il vantaggio campo precedentemente perso con la sconfitta in gara 2. Dopo il botta e risposta di Ryan Callahan (NYR) e John Carlson (WSH) nel secondo periodo, i due portieri abbassano la serranda e non lasciano passare praticamente più niente. Le occasioni non sono mancate, ma Lundqvist e Holtby (che aveva i genitori in tribuna) si sono superati, parando in totale rispettivamente 45 e 47 tiri. I Rangers hanno avuto anche un paio di power play nei supplementari ma non li hanno sfruttati. La rete decisiva arriva al minuto 14:41 del terzo overtime ed è opera di Marián Gáborík (che non segnava da gara 1 del primo turno), che insacca sottoporta un passaggio di Brad Richards da dietro la gabbia. Lundqvist interrompe così una serie negativa di 7 sconfitte all'overtime nei playoff. Con 54 minuti e 41 secondi di supplementare, la partita si piazza al 20º posto tra le partite più lunghe nella storia dei playoff NHL.
Nashville-Phoenix 2-0 (serie: 2-1 PHX)
Dicevamo che questa sarebbe stata una serie decisa dai portieri, e per gara 3 così è stato. Pekka Rinne registra uno shutout da 32 parate (il suo primo shutout ai playoff) ed è decisivo nella vittoria dei suoi. I Predators, senza Andrej Kosticyn e Aleksandr Radulov (sospesi dalla dirigenza per aver violato delle direttive interne alla squadra), segnano due reti nel giro di 67 secondi nel primo periodo, e poi alzano la barricata. A secco i power play delle due squadre: 0/4 Phoenix, 0/5 Nashville.

--

Giovedì 3 maggio:

New Jersey-Philadelphia 4-3 (OT) (serie: 2-1 NJD)
I Devils vincono un'importantissima ed equilibratissima gara 3 e si portano avanti nella serie per 2-1. Per i Devils rientra in squadra Il'ja Koval'čuk e si fa sentire: il russo registra 3 punti (1+2). 2 punti invece per Daniel Brière (PHI), che incrementa il suo cospicuo bottino nei playoff confermandosi giocatore molto importante in questa fase del campionato. E' suo il goal che manda tutti ai supplementari, goal che arriva a 9 minuti dal termine. Nell'overtime decide Aleksej Ponikavorskij, al suo primo goal di questa post-season, che viene lanciato da Koval'čuk e insacca lesto una corta respinta di Bryzgalov sul suo stesso tiro.
Los Angeles-St.Louis 4-2 (serie: 3-0 LAK)
I Kings vincono anche gara 3 e si portano a una sola gara dalla conquista delle finali di conference, che arriverebbero dopo aver eliminato le prime due teste di serie. Los Angeles praticamente sempre avanti, St.Louis non sembra mai realmente in partita e viene tradita dal proprio portiere, che in due occasioni si dimostra abbastanza impreparato e lascia passare due goal decisamente evitabili. Doppietta per Anthony Stewart (STL) e "Gordie Howe hat-trick" per Mike Richards (LAK), che fa a pugni con Jamie Langenbrunner (STL) nel primo periodo, segna un goal nel secondo e serve l'assist a Drew Doughty nel terzo per il goal del decisivo 4-2 (dove Elliott non trattiene il tiro e il puck finisce in porta passandogli lentamente tra le gambe).

--

Venerdì 4 maggio:

Nashville-Phoenix 0-1 (serie: 3-1 PHX)
A shutout risponde shutout. Mike Smith tiene a zero l'attacco dei Predators con uno shutout da 25 parate, il secondo di questi playoff, e regala ai suoi un "match-point" d'oro da sfruttarsi in casa. Pekka Rinne, portiere dei Predators, però non è da meno: para tutti i tiri tranne uno, e sul goal è incolpevole. Il tiro di Shane Doan viene difatti deviato dalla stecca di Roman Josi quel tanto che basta per mettere Rinne fuori causa. Ancora a secco i power play di entrambe le squadre, che in totale registrano uno 0/5. I Predators hanno tenuto fuori ancora A.Kosticyn e Radulov, stavolta per scelta tecnica in seguito alla vittoria di gara 3, come dichiarato dal coach Barry Trotz).

--

Diamo il risultato anche dell'unica partita in programma oggi, che si è già conclusa.

Washington-NY Rangers 3-2 (serie: 2-2)
Importante vittoria dei Capitals, che impattano la serie. Per due volte i Capitals si portano avanti di un goal, ma entrambe le volte i Rangers riescono a riacciuffarli. La terza volta però è decisiva. New York prova un disperato e prolungato attacco togliendo il portiere, ma senza successo. I tiri in porta per i Rangers alla fine sono appena 20. Per i Capitals a segno tre dei giocatori di punta: Ovečkin, Bäckström e Green. Le reti dei Rangers sono di Anisimov e Gáborík.

--

Ricapitoliamo quindi la situazione:

Eastern Conference
NY Rangers (1) vs Washington (7) 2-2 - gara 5 lunedì 7 a New York
Philadelphia (5) vs New Jersey (6) 1-2 - gara 4 domani nel New Jersey
Western Conference
St.Louis (2) vs Los Angeles (8) 0-3 - gara 4 domani a Los Angeles
Phoenix (3) vs Nashville (4) 3-1 - gara 5 lunedì 7 a Phoenix

Edited by Jeff. - 6/5/2012, 00:23

Uh già, devo fare il computo dei pronostici (anche così solo per gioco) del primo turno!

Scusate se sono rimasto indietro di un po' di giorni; no problem, recuperiamo subito.

Domenica 29 aprile:

Philadelphia-New Jersey 4-3 (OT) (serie: 1-0 PHI)
I Flyers vincono una partita tiratissima e aprono la serie esattamente come quella del primo turno, ossia con una vittoria 4-3 al supplementare. Il primo periodo è tutto di marca Devils, anche se la squadra del New Jersey riesce a passare solo una volta, con Zach Parise. Dal secondo si svegliano i Flyers, che come numero di conclusioni in porta superano nettamente gli avversari, e ribaltano il risultato in 37 secondi. I Devils sfruttano però uno dei pochi power play a favore e pareggiano. Nel terzo periodo il risultato si assesta sul 3-3 e si va al supplementare. Dopo due minuti Daniel Brière segna palesemente con il pattino (un "piatto sinistro" da 3-4 metri!) un goal inizialmente convalidato, ma dopo l'instant replay gli arbitri rovesciano la decisione e giustamente annullano. Brière però si fa perdonare segnando con un grande slap shot da lontano il goal decisivo, due minuti più tardi. Per Brière è il settimo centro di questi playoff, e con questi due goal si porta a 69 punti in 64 partite di playoff in maglia Flyers (niente male!)
Phoenix-Nashville 5-3 (serie: 2-0 PHX)
Altra vittoria per i Coyotes, che proseguono con il piede giusto vincendo un'altra partita con un buon numero di segnature. Dopo un primo periodo chiuso 1-1 (spettacolare l'assist in giravolta-caduta di Kevin Klein per la rete di Andrej Kosticyn), Phoenix prende il largo con tre reti nel secondo. Il punteggio si aggiusta sul 5-3 definitivo nei primi minuti del terzo. Il power play dei Predators è letale (2/2), mentre i Coyotes segnano tutte e 5 le reti in parità numerica.

Lunedì 30 aprile:

NY Rangers-Washington 2-3 (serie: 1-1)
Vittoria dei Capitals che strappano un successo esterno negli ultimi minuti e tornano a Washington con la serie in parità. Nel finale di primo periodo Washington va a segno due volte, ma Brad Richards dimezza il gap nell'ultimo minuto. Non succede niente in un tranquillo secondo periodo (niente reti né penalità), mentre nel terzo risulta decisivo il gioco in power play: New York impatta grazie a Michael Del Zotto con l'uomo in più, e sempre in superiorità numerica, ad appena 4 secondi dall'inizio del power play, Alex Ovečkin va a segno con il goal decisivo.

St.Louis-Los Angeles 2-5 (serie: 2-0 LAK)
Un'altra incredibile prestazione dei Kings li porta avanti 2-0 nella serie e dà loro la possibilità di chiudere i giochi con le due partite casalinghe dei prossimi giorni. La partita ha poca storia: i Kings segnano dopo appena 31 secondi e vanno a bersaglio altre tre volte negli ultimi 6 minuti del primo periodo, andando al primo riposo su un 4-0 che lascia pochi dubbi. 3 assist per Dustin Brown, doppietta per Kopitar, ennesimo goal in inferiorità numerica per i Kings, veramente letali in questa situazione. Los Angeles fa 5 su 5 in trasferta in questi playoff. In due partite la difesa di St.Louis, migliore della stagione per reti subite, ha incassato ben 8 goal.

Martedì 1 maggio:

Philadelphia-New Jersey 1-4 (serie: 1-1)
I Devils giocano senza Il'ja Koval'čuk, a riposo per un infortunio, ma non sembrano risentirne e vincono impattando la serie. I Flyers segnano dopo neanche tre minuti con Matt Read, ma non riusciranno più a passare il muro eretto da Brodeur, peraltro tirando in porta appena 20 volte in tutta la partita. I Devils portano a casa la partita con un terzo periodo in cui vanno a bersaglio quattro volte (l'ultima a porta vuota). Il primo goal è del rookie Adam Larsson, alla prima apparizione in questi playoff e alla prima segnatura dal 26 novembre scorso.

Edited by Jeff. - 2/5/2012, 14:52

Hanno preso il via l'altro ieri le semifinali di conference, secondo turno dei playoff NHL. Come di consuetudine, le otto squadre sopravvissute (quattro per conference) sono state accoppiate in modo che, per ogni conference, la migliore (in termini di testa di serie) si scontri con la peggiore (le altre due si accoppieranno di conseguenza). Il vantaggio del campo è appannaggio della testa di serie più alta, come al solito.

E quindi li tabellone è il seguente:
Eastern conference
NY Rangers (1) vs Washington (7)
Philadelphia (5) vs New Jersey (6)
Western conference
St.Louis (2) vs Los Angeles (8)
Phoenix (3) vs Nashville (4)

Come potete vedere, all'est sono saltate 3 delle prime 4 teste di serie, mentre all'ovest una sola (ma è caduta la vincitrice del Presidents' Trophy).
Sulla carta le due serie dell'ovest sono equilibratissime, visto che tutte e quattro le squadre hanno portieri di altissimo livello (Elliott, Quick, Smith, Rinne). All'est avremo invece due serie in cui ad attacchi prolifici (Washington, Philadelphia) si contrappongono difese arcigne supportate da portieri stellari (Lundqvist, Brodeur).
Come curiosità a margine, nessuna delle squadre rimaste della Western Conference ha mai vinto la Coppa! Abbiamo difatti tre finali perse dai Blues, una dai Kings, mentre Coyotes e Predators non hanno mai passato il secondo turno.

I miei pronostici (postati altrove prima dell'inizio delle serie) sono i seguenti:
NY Rangers b. Washington 4-1
New Jersey b. Philadelphia 4-2
Los Angeles b. St.Louis 4-2
Phoenix b. Nashville 4-3

--

Riassumiamo in breve l'unica partita giocatasi l'altro ieri, venerdì 27 aprile.

Phoenix-Nashville 4-3 (OT) (serie: 1-0 PHX)
Dicevamo dell'alta probabilità di un basso punteggio, ed ecco che subito arrivano sette goal nella prima partita. Phoenix conduce sempre, va sempre in vantaggio di una rete e Nashville è sempre pronta a ribattere e pareggiare tutte le volte. Curioso il primo goal di Nashville, causato da un cattivo rimbalzo del disco contro i paletti di supporto del plexiglass; il portiere dei Coyotes Smith si è portato dove si aspettava che il disco andasse (dietro la porta), invece il puck è rimbalzato davanti dove Brandon Yip ha potuto insaccare a porta spalancata. Il pareggio finale dei Predators arriva a meno di 5 minuti dal termine con Martin Erat. Al supplementare risolve l'esperienza di Ray Whitney, "The Wizard", che scatta davanti alla porta dopo un ingaggio vinto da Hanzal nel terzo offensivo e batte sul tempo Rinne, al minuto 14:04.

--

E queste sono le partite giocate ieri, sabato 28 aprile.

NY Rangers-Washington 3-1 (serie: 1-0 NYR)
In una partita con pochissime opportunità da rete, i Rangers capitalizzano al massimo e portano a casa la prima vittoria. Il computo totale dei tiri in porta è stato di 18-14 per i Capitals, un numero tremendamente basso; il che denota anche la precisione in fase di finalizzazione da parte dei niuiorchesi. Nel secondo periodo Artëm Anisimov porta avanti i Rangers con un wrap-around à la Stéphane Matteau (vedi "playoff 1994, gara 7 in finale di conference, OT goal"). Per i Capitals risponde Chimera, lanciato al millmetro da Laich, a 5 secondi dalla fine del periodo. Nel terzo poi i Rangers prendono il largo: il 2-1 è opera di Chris Kreider, rookie gettato nella mischia nei playoff (senza gare disputate in regular season), che fulmina Holtby con uno slap in contropiede dalla media distanza, mentre il terzo goal è opera di Brad Richards, che aspetta pazientemente davanti al portiere prima di infilarlo nel "five hole". Per Kreider, il cui ammontare di esperienza NHL in carriera è di 6 partite di playoff e basta, è il secondo "game winning goal" su due segnati: non male! I Capitals sono anche sfortunati: ben 4 tiri si infrangono su pali e traversa della porta di Lundqvist.
St.Louis-Los Angeles 1-3 (serie: 1-0 LAK)
I Kings sbancano lo Scottrade Center di St.Louis e si portano avanti nella serie grazie soprattutto al proprio portiere. Jonathan Quick difatti è stato autore di diverse parate spettacolari all'ultimo secondo che hanno letteralmente salvato il risultato. Solo una deviazione di Backes su tiro di Pietrangelo (effettuata in maniera spettacolare tra le gambe e con spalle alla porta) manda a segno i Blues. St.Louis va avanti 1-0 come appena descritto, ma si fa agganciare già nel primo periodo con Slava Vojnov. Nel secondo Los Angeles va a segno con l'ennesimo goal in inferiorità numerica di questi playoff, ad opera di Matt Greene a 63 secondi dal termine (Greene ribadisce in rete dopo un tiro di Brown parato da Elliott). Arrotonda il risultato nel finale Dustin Penner, che segna di sponda (non so quanto intenzionalmente) liberando la propria zona difensiva.

Edited by Jeff. - 2/5/2012, 13:30

Terminiamo quindi con le due partite disputate ieri, giovedì 26 aprile.

NY Rangers-Ottawa 2-1 (serie: 4-3 NYR; i Rangers avanzano al turno seguente)
Non si fanno sorprendere i Rangers, che riescono a tenere a bada l'attacco dei Senators ed evitano di aggiungersi alla lista delle teste di serie #1 eliminate dalle #8. I goal arrivano nel secondo periodo, entrambi ad opera di difensori: Marc Staal (che segna in contropiede su passaggio di Callahan) e Dan Girardi (che arriva a rimorchio in una transizione e si trova completamente libero a due passi da Anderson). Ottawa accorcia subito con un "one-timer" in power play del proprio capitano Daniel Alfredsson, ma non va più a segno, con un grande Lundqvist (fresco di nomina a finalista per i trofei Hart e Vézina) a sbarrare la strada ai Senators. Secondo alcune voci, questa potrebbe essere stata l'ultima partita di Alfredsson.
Florida-New Jersey 2-3 (2OT) (serie: 4-3 NJD; i Devils avanzano al turno seguente)
Proprio all'ultimo i Panthers non riescono a vincere la loro prima serie di playoff dal 1996 (anno in cui arrivarono a giocarsi la Coppa) e vengono eliminati grazie al "sudden death". Protagonista assoluto della giornata è il rookie Adam Henrique, finalista per il Calder Memorial Trophy, che non solo va a segno due volte, ma è suo il goal che al minuto 3:27 del secondo supplementare permette ai suoi di passare il turno. Dopo due periodi New Jersey è avanti 2-0 grazie a Henrique e Stephen Gionta, ma Florida, sospinta dal pubblico di casa, riaggancia gli avversari sul 2-2 con due reti in power play, la seconda delle quali arriva a meno di 4 minuti dal termine. Poi il lungo overtime concluso, come detto, dal goal di Henrique. Ben 43 le parate per Martin Brodeur.

Stasera cominciano già le partite di secondo turno con Phoenix-Nashville. Ma per questo aprirò un topic apposta. Qui poi metterò alcune considerazioni.

Aggiornamento sull'unica partita disputata ieri, mercoledì 25 aprile.

Boston-Washington 1-2 (OT) (serie: 4-3 WSH; i Capitals avanzano al turno seguente)
In una serie tiratissima, in cui per la prima volta nella storia tutte e 7 le partite sono state decise da un singolo goal di scarto, la spuntano i Capitals che sbancano il TD Garden un'altra volta e avanzano al secondo turno. L'anno scorso i Bruins vinsero due serie al supplementare in gara 7 (entrambe con un goal di Nathan Horton, per inciso), e quest'anno "periscono" (sportivamente) della stessa sorte. Dopo il goal del primo periodo di Matt Hendricks, che devia in maniera decisiva un tiro di John Carlson, i Bruins vanno a segno nel secondo con Tyler Seguin, che infila in tuffo un disco vagante nell'area di porta battendo sul tempo il portiere Holtby e i difensori Alzner e Carlson. Al supplementare bastano meno di tre minuti a Washington: Knuble blocca un tiro e riparte in contropiede; Thomas respinge il tiro, ma Joel Ward è lesto a ribadire in rete. Dopo il primo turno di playoff sono così eliminati sia i vincitori del Presidents' Trophy sia i campioni in carica.

Oggi termina il primo turno, domani inizierà già il secondo. In campo per le ultime gare 7 Rangers e Senators a New York, Panthers e Devils in Florida.

Aggiornamento volante sul'unica partita disputata ieri, martedì 24 aprile.

New Jersey-Florida 3-2 (OT) (serie: 3-3)
I Devils vincono e portano la serie contro i Panthers alla decisiva settima partita. Florida decide di andare nuovamente con Clemmensen in porta, dopo la sconfitta di gara 4, e Clemmensen rimedia un'altra sconfitta. La sua prestazione però è buona, con ben 39 parate. New Jersey passa nel primo periodo con Bernier e raddoppia nel secondo con Koval'čuk in power play. Florida si sveglia, impattando rapidamente con Versteeg e Bergenheim (quest'ultimo è lesto a spedire in rete un disco vagante sulla linea di porta). Nel terzo periodo non succede niente e si tira pochissimo (7-3 il computo parziale per i Devils). Al supplementare ci pensa Travis Zajac a risolvere la partita, con un tiro di polso dalla media distanza che si infila in rete dopo 5:39.

Tra oggi e domani si completa il primo turno con le tre gare 7. Oggi Boston-Washington, domani NY Rangers-Ottawa e Florida-New Jersey.

Ecco risultati e sunto delle partite di ieri, lunedì 23 aprile.

Ottawa-NY Rangers 2-3 (serie: 3-3)
I Rangers vincono in rimonta in trasferta e forzano gara 7 che si terrà dopodomani a New York. Partono bene i Senators con un goal di Chris Neil in power play nel primo periodo, ma per praticamente tutta la partita non riusciranno più a segnare. Nel secondo si scatenano i Rangers. Prima Derek Stepan ritrova il goal dopo un certo numero di partite; poi Brad Richards dà il vantaggio ai niuiorchesi in 5 contro 3; nell'ultimo minuto del periodo va a segno il giovane Chris Kreider, che alla sua quarta partita in assoluto in NHL sigla il suo primo goal. I Rangers amministrano il vantaggio, si complicano la vita concedendo a Jason Spezza in mischia la rete del 2-3 a 38 secondi dal termine, ma ne escono comunque vittoriosi.
Chicago-Phoenix 0-4 (serie: 4-2 PHX; i Coyotes avanzano al turno seguente)
Una monumentale prestazione di Mike Smith, portiere dei Coyotes, spinge al secondo turno i suoi grazie al suo primo shutout in carriera ai playoff. Phoenix sblocca il risultato in power play con una bomba di Oliver Ekman-Larsson dalla linea blu, nel secondo periodo. All'inizio del terzo segna Gilbert Brulé che raccoglie nello slot un passaggio effettuato da dietro la gabbia. Arrotondano poi Antoine Vermette e Kyle Chipchura. Per i Coyotes si tratta della prima vittoria in una serie di playoff dal lontano 1987 (25 anni fa!) quando ancora erano gli originali Winnipeg Jets, il che significa che da quando sono a Phoenix non erano mai passati al secondo turno! Il capitano dei Coyotes Shane Doan può quindi assaporare per la prima volta la gioia della vittoria di una serie di playoff dopo ben 1243 partite (tra regular season e playoff) con la squadra. Ricordiamo che Doan ha trascorso l'intera carriera con la franchigia, facendo in tempo anche a giocare una stagione sotto la vecchia demoninazione di Winnipeg Jets.

Si sono dunque concluse le serie della Western Conference, che hanno dato luogo ai seguenti accoppiamenti di secondo turno:
St.Louis (2) vs Los Angeles (8)
Phoenix (3) vs Nashville (4)

Stanotte si gioca gara 6 tra New Jersey e Florida.

Ecco risultati e sunto delle partite di ieri, domenica 22 aprile. Giornata particolarmente funesta per me e mia moglie, avrete già anche capito perché.

Philadelphia-Pittsburgh 5-1 (serie: 4-2 PHI; i Flyers avanzano al turno seguente)
Con una performance assolutamente dominante i Flyers chiudono la serie di primo turno ed eliminano una tra le squadre pretendenti alla Coppa. Philadelphia va in vantaggio già dopo 32 secondi con Claude Giroux e non si ferma più. Prestazione brutta per i Penguins, inconcludenti in attacco e con poco mordente (ho visto la partita). I Penguins riescono a segnare solo con un lampo di Evgenij Malkin in power play, ma si tratta solo di un episodio. Nel finale i Penguins tolgono il portiere con ancora più di tre minuti da giocare, pressano ma non sfruttano neanche un power play giocato in 6 contro 4. Il goal di Brayden Schenn a porta vuota è il proverbiale chiodo nella bara di Pittsburgh. Claude Giroux, con i suoi 14 punti in 6 partite (6+8), è l'autentico mattatore della serie, che ha visto i Flyers dominare in power play. Migliore dei Penguins è stato Jordan Staal con 9 (6+3).
Washington-Boston 3-4 (OT) (serie: 3-3)
Una serie all'insegna dell'equilibrio giustamente si protrae fino a gara 7, a cui i Bruins pervengono grazie a un overtime goal di Tyler Seguin, che arriva a tu per tu con Braden Holtby, lo scarta e infila comodamente in porta. Per tutta la partita comunque sono stati avanti i Bruins, che hanno avuto per tre volte un vantaggio di una rete semre puntualmente annullato dai Capitals.
Vancouver-Los Angeles 1-2 (OT) (serie: 4-1 LAK; i Kings avanzano al turno successivo)
Vittoria più che prestigiosa per i Kings, che avanzano al secondo turno di playoff e diventano la decima testa di serie #8 ad eliminare una #1 (di cui la sesta ad eliminare la vincitrice del Presidents' Trophy) da quando i playoff hanno l'attuale formato (ossia dal 1994). Per i Kings si tratta solamente della seconda serie di playoff vinta dopo l'approdo in finale nel 1993 (l'altra vittoria risale al 2001 contro i Detroit Red Wings). Vancouver passa nel primo periodo in power play grazie a una combinazione dei gemelli Sedin, con Daniel che smarca Henrik sottoporta. Il pareggio arriva all'inizio del terzo periodo con Brad Richardson, che insacca dal limite dell'area un disco vagante. Nel supplementare è Jarrett Stoll a chiudere i conti, recuperando un disco sulla riga blu offensiva e infilando Cory Schneider da breve distanza. Schneider chiude la partita con 35 parate, ma non sono sufficienti; ottima prestazione complessiva per lui, però, con appena 4 goal concessi in 3 partite. I Kings affronteranno quindi i St.Louis Blues al turno seguente.

Stanotte Ottawa-NY Rangers e Chicago-Phoenix.

Ecco risultati e sunto delle partite di ieri, sabato 21 aprile.

Boston-Washington 3-4 (serie: 3-2 WSH)
In una partita più movimentata del solito (per quanto riguarda questa serie) i Caps sbancano il TD Garden e avranno quindi la possibilità di chiudere la serie in casa. Washington fa la partita e Boston deve sempre inseguire. I Caps vanno avanti 2-0 nel secondo periodo ma Boston segna due volte in 28 secondi e agguanta una prima volta la parità. Nel terzo periodo il veterano Mike Knuble (40 anni quest'estate) ridà il vantaggio a Washington; una bomba dalla linea blu di Johnny Boychuk in power play riporta in parità i Bruins. A tre minuti dalla fine Benoit Pouliot (BOS) rimedia due minuti per "slashing" e Washington ne approfitta: Troy Brouwer scende sulla destra in transizione e infila Tim Thomas con un tiro dalla media distanza.
Florida-New Jersey 3-0 (serie: 3-2 FLA)
A shutout risponde shutout. Stavolta tocca a José Théodore, portiere dei Panthers, tenere a zero gli avversari, parando tutti e 30 i tiri scoccati verso la sua porta. Le tre reti portano la firma di Kris Versteeg (secondo periodo, power play), Scottie Upshall (7 minuti dal termine) e Tomáš Kopecký (assegnata d'ufficio per un fallo su di lui mentre si dirigeva da solo verso la porta vuota).
NY Rangers-Ottawa 0-2 (serie: 3-2 OTT)
Al Madison Square Garden i Senators fanno il colpaccio e anche loro, come i Capitals, si procurano un "match point" da giocarsi in casa. Gli eroi di giornata sono Jason Spezza, autore delle due reti (la seconda a porta vuota) e Craig Anderson, autore del secondo shutout in carriera ai playoff con 41 parate (41 come il suo numero di maglia ). Debutto assoluto in NHL con punto a segno (un assist) per l'ala destra dei Senators Mark Stone, 20 anni tra meno di un mese.
St.Louis-San Jose 3-1 (serie: 4-1 STL; i Blues passano al turno successivo)
I Blues, grazie a un'altra ottima prestazione del proprio portiere Brian Elliott, chiudono la serie ed avanzano al secondo turno per la prima volta dal 2002 (nel frattempo hanno rimediato tre eliminazioni al primo e cinque mancate qualificazioni ai playoff). Sono però gli Sharks a passare per primi, con Joe Thornton nell'ultimo minuto del secondo periodo. Nel terzo, Jamie Langenbrunner e David Perron ribaltano il risultato in 45 secondi, Andy McDonald fissa il risultato sul 3-1 a porta vuota. Gli Sharks si fermano al primo turno dopo due apparizioni consecutive nelle finali di conference.
Phoenix-Chicago 1-2 (OT) (serie: 3-2 PHX)
I Phoenix Coyotes invece non sfruttano la chance casalinga: la serie si prolunga almeno fino a gara 6 con la vittoria dei Blackhawks. Quinta partita e quinto overtime: non succedeva dalle già menzionate finali di Stanley Cup del 1951 tra Toronto e Montréal (si tratta inoltre di un record assoluto). Ancora una volta i Coyotes vanno in vantaggio e si fanno raggiungere (di Gilbert Brulé (PHX) e Nick Leddy (CHI) le reti); all'overtime decide il capitano degli Hawks Jonathan Toews dopo 2:44.

Ricapitoliamo la situazione delle serie.
Eastern Conference
NY Rangers (1) vs Ottawa (8) 2-3 - gara 6 lunedì 23 a Ottawa
Boston (2) vs Washington (7) 2-3 - gara 6 oggi a Washington
Florida (3) vs New Jersey (6) 3-2 - gara 6 martedì 24 nel New Jersey
Pittsburgh (4) vs Philadelphia (5) 2-3 - gara 6 oggi a Philadelphia
Western Conference
Vancouver (1) vs Los Angeles (8) 1-3 - gara 5 oggi a Vancouver
St.Louis (2) vs San Jose (7) 4-1
Phoenix (3) vs Chicago (6) 3-2 - gara 6 lunedì 23 a Chicago
Nashville (4) vs Detroit (5) 4-1

Stangata per Raffi Torres: 25 partite di sospensione!

E' stata oggetto di molte controversie negli ultimi giorni, e finalmente è arrivata una decisione in merito che peraltro mi trova piuttosto d'accordo. Sto parlando della carica assassina di Raffi Torres (PHX) su Marián Hossa (CHI) avvenuta in gara 3 della serie di primo turno tra Coyotes e Blackhakws (2012.04.17). Qui il video della carica: @

E qui (@) il video della spiegazione di Brendah Shanahan, che ha rifilato a Torres una squalifica di ben 25 partite! Se la squalifica non si dovesse esaurire con questi playoff, Torres salterà le prime partite dell'anno prossimo e non potrà giocare la pre-season.

L'incidente è stato oggetto di discussione perché per un colpo sul portiere dei Coyotes Mike Smith, l'attaccante degli Hawks Andrew Shaw è stato sanzionato con una penalità maggiore, un'espulsione e una sospensione di tre partite (il tutto è successo in gara 2, qui il video del giudice sportivo: @), mentre a Torres non è stato fischiato nemmeno il fallo! Smith è rimasto a terra qualche minuto e poi ha proseguito la partita, mentre Hossa è uscito in barella e ha subito un serio infortunio.

I punti chiave impiegati da Shanahan per decidere l'ammontare della sospensione sono: infrazione di tre regole in contemporanea, infortunio causato, precedenti "penali" (prendete il termine dal punto di vista sportivo, ovvio ) per Torres. In particolare:
- le tre infrazioni commesse da Torres sono: interference (ostruzione; anche se Hossa è considerato il possessore del disco in quanto ultimo giocatore ad averlo toccato, il tempo trascorso dalla sua perdita del disco va oltre il limite per cui Hossa possa essere considerato ancora "caricabile", quindi in pratica Torres gli impedisce irregolarmente di prendere parte all'azione), charging (carica irregolare; Torres stacca i piedi da terra e si getta contro Hossa, cosa proibita. Può capitare che in seguito a un impatto i piedi si stacchino dal ghiaccio (è fisica), ma in seguito, come conseguenza; farlo prima del colpo è illegale), illegal check to the head (carica illegale alla testa; Torres, staccandosi da terra, rende la testa il punto principale di contatto, cosa pericolosissima e che la NHL sta cercando di debellare in ogni modo). Oltretutto si vede chiaramente come Torres lo punti di netto e vada per stenderlo apposta in maniera cattiva (lo si nota seguendo il suo movimento nella ripresa dall'alto).
- Hossa è uscito in barella, quindi l'azione di Torres ha causato un infortunio (Hossa non è ancora rientrato)
- Torres è considerato un "repeat offender" (recidivo) non solo in base ai criteri stabiliti dal CBA ("collective bargain agreement", un concetto simile al nostro CCNL), ma anche dal fatto che la storia giudiziaria (sportiva) di Torres è piena di precedenti simili, (due solo quest'anno e uno, risalente all'anno scorso, è documentato nella pagina precedente di questo topic) ed è costellata di sospensioni per cariche simili fin dal 2007.

Decisione su cui sono pienamente d'accordo. Torres si è scusato pubblicamente e non ha ancora annunciato se intende inoltrare un ricorso. La NHL considera gara 4 (precedente all'udienza, ma in cui Torres era già sospeso, anche se allora era a tempo indeterminato) come prima partita di sospensione, quindi se Phoenix dovesse giocare tutte le serie di questo playoff fino a gara 7, Torres sconterebbe esattamente l'intera pena. E' quindi altamente probabile che il giocatore perderà l'inizio della stagione 2012-13.

Ecco risultati e sunto delle partite di ieri, venerdì 20 aprile (un po' in ritardo, visto che già si stanno giocando quelle di oggi )

Pittsburgh-Philadelpha 3-2 (serie: 3-2 PHI)
I Penguins si portano a casa anche gara 5 sul ghiaccio amico e prolungano ulteriormente la serie. Dopo aver infranto, con 45 reti in totale, il record di segnature relativo alle prime 4 partite di una serie di playoff, Penguins e Flyers si calmano dal punto di vista realizzativo. Un segnale indicativo è dato dal fatto che per la prima volta nella serie non si sia segnato nei primi 4 minuti. Pittsburgh parte ancora maluccio, incassando due goal in power play nel primo periodo, chiuso sotto 2-1 (il secondo goal dei Flyers arriva in 5 contro 3). Nel secondo, però, la partita si ribalta grazie a due goal di Jordan Staal (sesto dei playoff e leader di specialità) e Tyler Kennedy. La partita è anche decisamente più tranquilla: poche penalità dispensate e quasi tutte concentrate nel primo periodo. Per i Penguins rientravano James Neal e Craig Adams dopo il turno di squalifica, mentre Arron Asham ha scontato la seconda delle quattro partite di sospensione rimediate dopo il cross check a Brayden Schenn in gara 3. Nel terzo periodo si gioca un solo power play, in cui i Flyers tirano in porta ben 7 volte, ma Marc-André Fleury para tutto. Da notare che i Flyers non segnano un goal in parità numerica dal terzo periodo di gara 3. Ora Pittsburgh affronterà una difficilissima gara 6 in trasferta.
Nashville-Detroit 2-1 (serie: 4-1 NSH, i Predators passano il turno)
I Nashville Predators, grazie a questa vittoria, sono la prima squadra ad aggiudicarsi il passaggio del turno. La serie è stata molto combattuta: nessuno ha mai segnato più di tre reti, e 4 partite su 5 si sono decise con un solo goal di scarto. Dopo i goal di Alex Radulov (NSH) nel primo periodo e di Jiří Hudler (DET) nel secondo, è David Legwand, ironicamente un nativo di Detroit, a dare la vittoria ai Predators, insaccando dopo 13 secondi del terzo periodo. Legwand, lo ricordiamo, è una vera e propria pietra miliare per i Predators, essendo la primissima scelta al draft della loro storia (1998) ed avendo trascorso con loro l'intera carriera. Questa partita potrebbe essere stata l'ultima della carriera del capitano dei Red Wings Nicklas Lidström, 42 anni tra meno di una settimana, ma sembra ci siano molte probabilità che lo svedese continui a giocare. Per Lidström è la prima volta in 20 stagioni che non registra neanche un punto in un playoff.

Stanotte si giocano quasi tutte le partite rimanenti del quinto turno di gioco: solo Vancouver e Los Angeles non scendono in campo (lo faranno domani).